La Francia c’è e lo dimostra! Lo fa in campo, in quella che è una importante occasione per la Nation’s League in corso.
Contro le austriache si capisce subito chi comanda: a confermarlo c’è Amandine Henry che appena dopo 5 minuti dal fischio iniziale, trae conclusione su punizione battuta da Dali e porta in vantaggio le Bleues!
La formazione opposta, però, torna in fase attacco e, pur non riuscendo nell’intento goal, costringe al fallo e porta l’ammonizione di Le Sommer per tale causa. Il 45′ di gioco sancisce la conclusione della prima parte della gara, ma solo dopo il penalty sbagliato dell’attaccante francese, appena sopra citata, che evita il 2 sul tabellone.

La condizione dell’ultima frase cambia totalmente nel secondo tempo, tanto che bastano poco più di dieci minuti perché di nuovo la numero 9 riesca ad intimidire la difesa ospite: stavolta riesce concretamente e non sbaglia, sancendo il doppio risultato sul tabellone. Tante le sostituzioni dell’Austria che prova a controbattere, senza dare risultato. Energica, si (almeno in considerazione ai primi 45 minuti di gioco) ma con una fase abbastanza calante in termini di prestazione. Sarà Katoto a bloccare il risultato con il terzo goal della sfida al minuto 84. Al recupero concesso sono zero le altre possibilità, sia da una parte che dall’altra.

Intanto martedì c’è l’ospitata del Portogallo per la sesta giornata.