La Germania ce l’ha fatta! La parità per 0-0 raggiunta contro il Galles (accompagnata dalla agevolazione della sconfitta della Danimarca per 0-1 contro l’Islanda nell’ultima giornata della fase a gironi) è stata sufficiente alla qualificazione ai playoff della Women’s Nations League in corso. Le bavaresi, quindi, hanno un posto certo nella finale della competizione, con prospettiva alle Olimpiadi 2024.

In partita hanno ha avuto un buon possesso palla, ma l’allenatore Horst Hrubesch è rimasto deluso dalla assenza di risultati in attacco: ciò, infatti, ha consegnato al Galles l’unico risultato migliore nel Gruppo 3 della Lega A (squadra che, oltretutto, ha subito 15 goal nelle altre cinque sfide, compresa la sconfitta per 5-1 contro la stessa Germania il 27 ottobre). Un ottimo primo tempo ha visto il Galles creare le occasioni migliori, con Rachel Rowe che ha colpito il palo con un tiro di sinistro; dall’altra parte sono state Alexandra Popp e Svenja Huth a guidare la linea (l’ala del Bayern Monaco Klara Bühl è stata l’unica rappresentante del club nell’undici titolare, anche se Giulia Gwinn e Linda Dallmann sono entrate come sostitute). La Germania ha continuato a cercare la vittoria, ma l’unità difensiva delle sfidanti ha resistito fino ai tempi supplementari, quando Clark ha salvato in extremis su Buhl.

Nella medesima giornata, Germania e Danimarca risultavano a pari punteggio e l’incapacità della prima citata di segnare ha dato alle danesi la possibilità di tornare in testa al girone: tuttavia, l’attaccante del Bayern Monaco Karólína Lea Vilhjálmsdóttir (attualmente in prestito al Leverkusen) ha portato l’Islanda alla vittoria con un gol ben realizzato al 77′, mentre la Danimarca ha superato l’Islanda per 20 a 6, percui è stato un bene che la Germania non abbia subito un destino simile nella partita che ha disputato!

Si ricorda che le tedesche hanno vinto tutti e cinque i precedenti incontri con il Galles con un punteggio complessivo di 39-1. Ora la loro scommessa andrà avanti: non resta che tenerle d’occhio per scoprire cosa riserva loro il futuro più vicino, in attesa dell’incontro del prossimo febbraio con Francia, Spagna e Olanda per il sorteggio delle Final Four.