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La Nazionale femminile ha perso la sua ultima partita nella UEFA Women’s Nations League 2023. La squadra dell’allenatore ad interim Reto Gertschen ha perso 3-0 contro l’Italia a Parma, con la retrocessione in Lega B già scontata.

Alla squadra della SFA è stata negata la conclusione ideale della stagione internazionale 2023. Non sono state in grado di costruire sulla base della loro forte prestazione di venerdì con il colpo contro la Svezia numero 1 del mondo. Le svizzere, che hanno iniziato con Viola Calligaris al posto di Luana Bühler al centro della difesa, hanno mostrato alcuni approcci passabili allo Stadio Ennio Tardini. Tuttavia, non sono riuscite a convertire in gol la loro prestazione di spirito. Al 19′, Viola Calligaris e Ana-Maria Crnogorcevic non sono riuscite a battere il portiere italiano in pochi secondi, mentre un tiro della sostituta Alayah Pilgrim (64′) ha mancato di poco il palo. Pilgrim non è riuscita a segnare una seconda volta al 74′.

L’Italia, che aveva sancito la retrocessione della Svizzera con una vittoria per 3-2 in Spagna nella tarda serata di venerdì, ha capitalizzato lo spazio concesso per passare in vantaggio dopo poco più di mezz’ora. Meno di tre minuti nel secondo tempo, le Azzurre hanno portato il loro vantaggio a 2-0 al secondo tentativo, grazie a un calcio d’angolo. Arianna Caruso ha messo la parola fine alla partita con un 3-0 all’85’.

Con un bilancio di due vittorie, sette pareggi e sette sconfitte, la Nazionale femminile si avvia alla pausa invernale dopo un anno turbolento con la Coppa del Mondo in Nuova Zelanda. La lunga preparazione per gli Europei casalinghi del 2025 inizia con una partita internazionale a febbraio (sede, orario e avversario non ancora noti). Dall’aprile 2024, la Svizzera disputerà le qualificazioni agli Europei con una “wild card”. I risultati della nazione ospitante non saranno inclusi nella classifica.

FONTEASF SFV
Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.