Domenica con sconfitta per il Tavagnacco, chiamato mercoledì alla vittoria contro la Freedom per evitare una retrocessione che, in caso di sconfitta, sarebbe matematica. Il tecnico Alessandro Campi ha analizzato così la sfida ai microfoni di Be.Pi TV.

“Allora [sospira], non ci si aspettava di fare punti sicuramente, ma vista la situazione noi (giustamente) ci proviamo. Abbiamo cercato di giocare in un certo modo proprio per provare a fare punti, quindi abbiamo cercato di coprire tutti gli spazi possibili ad una squadra che comunque è una corazzata, e con tutte le sue interpreti quasi al top. Per cui io dico che le ragazze hanno fatto quello che era stato chiesto. Peccato perché magari sui gol abbiamo commesso delle disattenzioni che sarebbe meglio evitare. Chiaro, non è messo in discussione il risultato, e loro una grande squadra”.

 

“I due gol subiti (una giocatrice lasciata sola e uno sul rilancio del portiere) non rendono felice un allenatore, neanche un po’. Il terzo è un autogol, per cui mi dispiace per questa modalità per cui abbiamo preso i gol che erano evitabili. E in quel momento tutto sommato, tenevamo abbastanza bene, sotto controllo. Chiaro, a mano a mano che passavano i minuti, magari ci difendevamo sempre più basse, e loro giravano sempre meglio palla. Speravo che magari coi cambi, mettendo forze fresche, potevamo un pochino tirarci su, e sognavo chiaramente un’impresa come con la Ternana”.

“Abbiamo cercato di alternare un pochino le soluzioni, per cercare di coprire più che potevamo le varie posizioni. È chiaro che Cacciamali, nella mia testa, in quella posizione [in marcatura su Williams] poteva essere un’ottima risorsa per poi ripartire forte, magari dove c’è più spazio. Non ha funzionato, però oggi era una questione di tanto lavoro per coprire tutti gli spazi, perché comunque hanno tante soluzioni, tante possibilità, e giocatrici che comunque anche a livello fisico sono molto forti e brave nell’1 contro 1. Quindi eravamo molto impegnate a coprire gli spazi”.

“Credo che si poteva sperare di fare qualcosa di più, sicuro. Speravo magari, in un certo momento della partita, di poter riuscire ad alzarci ancora un po’, ma quelli sono stati i momenti in cui abbiamo commesso due gravi errori che ci hanno portato ai gol. A quel punto lì è difficile anche avere anche il morale alto per cercare di attaccare la porta avversaria”.

“Non voglio svelare niente [per la prossima partita]. No, a parte, diciamo che si cerca comunque di aumentare il peso offensivo, visto che poi abbiamo anche spesso fatto fatica a concretizzare. Però bisogna appunto poi stare attenti, vedere poi… e dare il merito alle avversarie che sono state secondo me molto molto brave nel toglierci ogni possibilità di ripartenza e di palleggio”.