Scalda i motori la Nazionale di Beach Soccer Femminile. La squadra Azzurra, nata nello scorso ottobre, sarà di scena infatti a breve nelle qualificazioni per l’Europeo. La selezione tricolore terrà cosi il proprio esordio assoluto, dopo una serie di stage conoscitivi e di preparazione in vista dei primi match ufficiali. Abbiamo raggiunto Emiliano Del Duca, selezionatore del team Italia in questi giorni in preparazione a Tirrenia.

Il primo incontro della Nazionale è avvenuto lo scorso ottobre dopo il campionato italiano, giocato dopo la pausa forzata causata da Covid, tenutosi la scorsa estate. A riguardo Del Duca ammette:
“Il campionato ovviamente è stato utile per fare tante valutazioni anche se il torneo è stato molto compresso nella sua forma. Abbiamo avuto l’opportunità di visionare da vicino tante atlete e da li siamo partiti poi con il primo raduno a Tirrenia”.

Ad aprile il secondo stage nel quale il CT ha ripreso il lavoro in vista della qualificazione Europea:
“Abbiamo continuato a lavorare in base del primo raduno. Nel frattempo abbiamo avuto segnalazioni di ragazze interessanti, che giocano tra futsal e calcio a 11, cercando di trovare spunti in ottica azzurra. Il beach soccer è  uno sport di sacrificio, dove conta molto la resistenza e l’abilità tecnica e svariate dinamiche non si apprendono da un giorno all’altro. Ovviamente anche per questo il blocco principale è rimasto quello di ottobre”.

A distanza di un mese a maggio un nuovo incontro per accelerare la preparazione sul quale Del Duca ci dice:
“il percorso partito ad ottobre e continuato ad aprile a maggio ha visto una cura dei dettagli e il proseguimento di lavoro individuale, tattico e di squadra. Abbiamo oleato cosi meccanismi su schemi e posizioni. Ovviamente parliamo di una Nazionale neonata che sino ad oggi non ha fatto nessuna amichevole o gare ufficiali. Siamo un po’ una Cenerentola e proprio per questo dobbiamo fare le nostre esperienze per capire dove possiamo arrivare. Dobbiamo ringraziare comunque la Federazione che ha permesso di muovere i primi importanti passi in tal senso”.

Nel gruppo azzurro presenti sono ragazze che calcano i parquet del futsal e i manti erbosi di calcio a 11 e sul quale l’esperto selezionatore sottolinea:
“Chiaramente bisogna avere una conoscenza di base di questo sport e non tutte riescono a cimentarsi in tempi rapidi. Un’ esperienza discreta sulla sabbia è fondamentale per essere performanti e per tante ragazze risulta meno facile trovare il feeling giusto rispetto alle prestazioni su campo e parquet. La disciplina è molto tecnica con gesti particolari sia singoli che di squadra”.

In questi giorni l’ultimo raduno a Tirrenia con la scelta delle 12 ragazze che partiranno poi alla volta di Nazarè:
“Già sappiamo di avere a disposizione un gruppo di ragazze sullo stesso livello. Le scelta delle 12 arriverà in base a quello che vedremo in questi giorni dove la forma e le attitudini possono risultare decisive. Per noi comunque è importante esserci e trovarci avanti a squadre rodate 4-5 anni di esperienza. Le ragazze sino ad ora si sono impegnate per farsi trovare pronte alla prima partita ufficiale della storia della Nazionale femminile di beach soccer”.

L’Italia debutterà il primo luglio con la Spagna e a riguardo Del Duca chiosa:
“Mi aspetto di vedere una squadra organizzata che giochi a testa alta. Ovviamente ci sarà emozione anche da parte mia per la prima panchina ufficiale con la Nazionale femminile. Sarà un banco di prova complicato dove capiremo  a che punto siamo considerando l’assenza di amichevoli e gare ufficiali”.

Nazionale in campo poi il 2 con il Portogallo ed il 3 con l’Inghilterra:
“Queste ragazze sanno cosa fare. Ho visto grande voglia di fare bene e questo gruppo può dire la sua. Partiamo con la consapevolezza di dare un grande segnale per il movimento femminile in tutte le sue forme. Ovvio che farebbe molto piacere centrare il prima possibile la prima storica vittoria”.

A metà luglio tornerà poi il campionato italiano e mister Del Duca osserverà il tutto in ottica futura:
“L’ utilità del campionato per avere nuovi riscontri è scontata. Potremo vedere da vicino tante ragazze con la speranza di poter trovare spunti interessanti. Ovviamente con le tre gare della Nazionale avrò già dei parametri che porterò con me per le  gare che disputeremo poi successivamente”.