Ci sono gesti che vanno al di là del campo, della maglia che si indossa, del nostro stesso sport.
Ci sono momenti in cui è bene fermarsi, per lasciare che il dolore gridi più forte di tutto.
Siamo un movimento femminile, siamo un mondo di donne, era giusto che ciò che ha colpito forte nello stomaco come un pugno ci facesse riflettere anche solo per un istante, ci facesse pensare che quello che facciamo noi è “solo” sport.
La dipartita di Giulia Cecchettin ci ha lasciate senza parole, ci ha strappato di nuovo un pezzo di dignità umana. Non potevamo fare finta che non fosse successo nulla. Lo dovevamo alla memoria di una ragazza di 22 anni strappata senza motivo alla vita, lo dovevamo alla nostra disciplina, al movimento femminile, al messaggio che una massima categoria può mandare.
Siamo donne tutti i giorni dell’anno, non solo il 25 novembre. Portiamo quel segno rosso sul volto 365 giorni l’anno, in ricordo di Giulia, Martina, Alina, Sara.
Grazie al C.F. Pelletterie Calcio a 5 Asd e alle sue giocatrici per essersi fermati assieme a noi in questo minuto.
Siamo, prima di tutto, esseri umani.
COMUNICATO AUDACE VERONA