Il Trofeo della FIFA Women’s World Cup™, che verrà assegnato il prossimo 20 agosto a Sydney, ha illuminato Venezia nonostante la giornata di pioggia. Tanti curiosi si sono fermati in Piazza San Marco per una foto con la coppa, esposta in città dopo l’evento che si era svolto in mattinata presso l’Aula Magna dell’Ateneo Veneto, anche alla presenza di una delegazione della prima squadra e del settore giovanile femminile arancioneroverde. “Sono felice che questo Trofeo abbia fatto tappa a Venezia, per quello che la città e le associazioni sportive stanno facendo per lo sport e il calcio femminile in particolare – le parole del vicesindaco Andrea Tomaello -. Eventi come la coppa del mondo servono ad attirare i giovani, ragazzi e ragazze a fare attività sportiva”.

Ad accogliere una delegazione della FIFA e le ambasciatrici Margaret Twomey (Australia) e Jacqueline Frizelle (ambasciatrice designata Nuova Zelanda), il segretario generale della FIGC Marco Brunelli: “Il calcio femminile sta diventando una realtà sempre più centrale nell’attività sportiva di questo paese e di conseguenza per la Federazione – ha spiegato –. Ospitare il Trofeo è davvero motivo di orgoglio ed è con grande piacere che saluto le ambasciatrici dei due Paesi che ospiteranno la competizione, perché Australia e Nuova Zelanda sono nazioni che hanno una grandissima cultura sportiva e un legame fortissimo con l’Italia e gli italiani, e quindi è motivo ulteriore di piacere e non vediamo l’ora di essere là. Il Mondiale del 2019 è stata un’avventura entusiasmante e da allora tante cose sono cambiate, in meglio. Il movimento si sta espandendo, sono aumentate le tesserate, le allenatrici, i dirigenti e gli arbitri donne. Con lo spettacolo che si vivrà quest’estate, vorremmo che ancora più bambine possano avvicinarsi al calcio”.

La Nazionale, guidata da Milena Bertolini, è pronta per disputare la seconda edizione consecutiva del Mondiale, dopo un’assenza di 20 anni. “L’attesa si vive con grande entusiasmo – ha ammesso la Ct –. Esserci andate nel 2019 ed esserci tornate è motivo di grandissima soddisfazione. Troveremo un contesto bellissimo sia dal punto di vista geografico che culturale: ci stiamo preparando nei minimi dettagli, anche perché ci sarà da superare l’aspetto del fuso orario. La parte più difficile, ora, è la scelta delle convocate: il gruppo è sicuramente più largo, con tante giovani che si stanno mettendo in luce. Dobbiamo trovare un equilibrio tra l’esperienza delle più grandi e l’entusiasmo delle più giovani. Il livello è altissimo, ma noi vogliamo dare tutto quello che abbiamo”. Quattro anni fa, nell’elenco delle convocate, c’era anche Ilaria Mauro, oggi Legend FIGC e presente alla tappa del Trophy Tour: “Alle ragazze dico soltanto una cosa: se avete un sogno nel cassetto, credeteci sempre e non mollate”.

In Piazza San Marco, così come all’Ateneo veneto, c’era anche il co-owner del Venezia FC Douglas Fay (“E’ un grande onore rappresentare l’Italia in questo tour mondiale della coppa”), così come il Board Member Ivan Cordoba: “Attraverso questo Trofeo, tutte le ragazze possono trovare la motivazione per andare più lontano possibile. Tutto il calcio italiano e la FIFA stanno lavorando per questo: fare del calcio femminile qualcosa di sempre più spettacolare”.