Per quanto riguarda il primo capitolo della mia tesi intitolata “Differenze tra calcio femminile in Italia e calcio femminile all’estero” sono state trattate diverse tematiche riguardanti il calcio femminile in generale, le sue radici storiche, campionati e categorie, FIGC e LND.

Sono partita da dati certi, stilati secondo delle statistiche della UEFA, dove l’Italia per numero di atlete tesserate è solamente al 15esimo posto. Sono quindi state diramate lo scorso anno delle linee programmatiche per lo sviluppo del calcio femminile con lo scopo di avviare un programma di rilancio del movimento calcistico in Italia, finalizzato a un miglioramento degli standard generali sia in termini qualitativi che quantitativi.

Ad esempio gli staff della Nazionale sono stati integrati con figure professionali e specializzate, oppure un piano di comunicazione per aumentare la visibilita sui media: lo scorso anno la finale di Champion’s League è stata disputata proprio in Italia, al Mapei Stadium, di particolare importanza è l’avvio del progetto dei centri federali territoriali per la valorizzazione del settore giovanile. Tante piccole cose che pian piano potranno far cambiare il modo di vedere questo sport come anche uno sport per donne e non solo per uomini e per valorizzarlo e portarlo ai livelli che merita, come in tutto il resto d’Europa e del mondo.

Le radici storiche del calcio femminile, la nascita di questo sport, per quanto riguarda l’Inghilterra la dobbiamo alle coraggiose e intraprendenti donne che formavano la squadra delle “Signore del Kerr” che a partire dal XX secolo hanno lasciato un’impronta significativa per questo sport. Rimasero unite per ben 48 anni in cui disputarono 828 partite, vincendone 758, pareggiandone 46 e perdendone soltanto 24 segnando la bellezza di 3500 goal.

Per quanto riguarda l’Italia sappiamo che:
-1930 nasce a Milano la prima squadra ma dura solamente 9 mesi.
-1946 a Trieste vennero fondate due squadre
-1950 a Napoli venne formata l’AICF (Associazione iItaliana Calcio Femminile) che però duró solo una partita.
-1968 nacque la FICF (Federazione Italiana Calcio Femminile) con 10 squadre suddivise in 2 gironi.
-1970 nacque la FIFGC(Federazione Italiana Femminile Gioco Calcio)
-1972 la FICF e la FIFGC coesistono fino al 1974 quando diventa FIGCF (federazione italiana gioco calcio femminile), infine viene associata al Coni nel 1983 e nel 1985 entra a far parte della FIGC (Federazione Italiana Gioco Calcio) nella sezione LND (Lega Nazionale Dilettanti)
-1 maggio 1997 eletto il primo presidente della divisione calcio femminile Natalina Ceraso Levati che lasció l’incarico dopo molti anni a Giancarlo Padovan (nel 2009) che però duro ben poco in quanto accumuló diversi debiti e quindi si decise di chiudere tutto e di creare nel 2011 il Dipartimento Calcio Femminile gestito da LND con a capo Carlo Tavecchio.

Per la gestione dei campionati, coppe ecc, infine, chi si occupa delle selezioni e organizzazioni delle rispettive nazionali è la FIGC mentre l’attività agonistica femminile di club rientra invece all’interno delle competizioni della Lega Nazionale Dilettanti (LND) che organizza lo svolgimento sia a livello Nazionale (Serie A e B, Coppa Italia, Supercoppa, fase finale del Campionato Primavera e finali Juniores) attraverso il Dipartimento Calcio Femminile, sia a livello periferico attraverso i Comitati Regionali e le Delegazioni Provinciali (Serie C e D).

-Serie A: 12 squadre, girone unico, prime due classificate in campionato disputeranno la Women’s Champion’s League
-Serie B (ordinamento 2016/17): 52 squadre su tutto il territorio nazionale, 2 gironi da 12 squadre e 2 gironi da 14, le prime classificate di ogni girone guadagnano la promozione in massima Serie
-Coppa Italia: partecipano solo le squadre di Serie A e B
-Supercoppa Italiana: si scontrano in campo neutro la vincitrice della Coppa Italia e la vincitrice del campionato di Serie A
-Campionato Primavera: termine del campionato scatta la fase dei Play off con gare a eliminazione diretta per identificare le 4 squadre che giocheranno le Final Four, proseguendo poi con semifinali (andata e ritorno) e finale (in campo neutro).

Appuntamento nelle prossime settimane con gli speciali firmati da me, Giulia Ragone!

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