Photo Credit: Alessia Frecchiami - ASD Polisportiva Monterosso

Il Monterosso è partito bene nella fase Nazionale di Coppa Italia Eccellenza, dove le biancazzurre di Massimo Vezzali si sono imposte in casa del Vado per 5-1 nel primo turno del Girone D.
La squadra, vincitrice del massimo campionato regionale lombardo e della Coppa lombarda di categoria, vuole fare tripletta, affidandosi soprattutto su calciatrici giovani ma di livello, in particolar modo spicca la figura di Alessia Frecchiami, centrocampista classe ’04 che ha scelto, ancora una volta di vestire la maglia del Monterosso.
La nostra Redazione ha raggiunto Alessia, che tra l’altro ha vinto in quest’annata anche il Torneo delle Regioni, per risponderci ad alcune domande.

Alessia, prima di tutto partiamo dalla promozione in Serie C, obbiettivo primario del Monterosso di quest’anno.
«Quest’anno eravamo più cariche che mai, soprattutto averlo raggiunto con un turno d’anticipo dopo il successo sul Sedriano. Vedere dove sono partita dalle giovanili e arrivare in Prima Squadra col Monterosso, vincere il campionato e la Coppa sono stati una grande soddisfazione».

Su cosa avete lavorato per raggiungere questo risultato?
«Abbiamo lavorato tanto sulla tattica, sul gioco e sul senso di gruppo, ma anche il cambio di allenatore ha dato la svolta alla nostra stagione».

Quando hai capito che la squadra avrebbe centrato la Serie C?
«Dopo l’andata persa contro la Doverese abbiamo capito che dovevamo mettercela tutta e alla fine lo abbiamo dimostrato».

Poi, due settimane fa, è arrivato il successo anche nella fase lombarda di Coppa Italia, dove il Monterosso ha battuto di misura proprio il Sedriano.
«Questa partita è stata vinta col minimo scarto, pensavo fosse competitiva, ma alla fine ce l’abbiamo fatta, vincendo anche questo trofeo».

Come se non bastasse, tu hai fatto la tua personale tripletta, vincendo anche il Torneo delle Regioni.
«Questo non me l’aspettavo. Inizialmente puntavo alla vittoria del campionato, non pensavo di vincere la Coppa, men che meno quello del Torneo delle Regioni, perché in quest’ultimo torneo non mi sono mai confrontata con le altre regioni, ma alla fine è stata un’esperienza irripetibile».

A chi dedichi questi successi arrivati in questa stagione?
«Sicuramente al mio allenatore Massimo Vezzali e al mio Direttore Sportivo Mauro Vismara, poi alla squadra, perché ce lo siamo meritate. Poi, questi successi li dedico anche alla mia migliore amica che sta facendo l’anno all’estero in Germania, e questa stagione non è stata parte della squadra, ma gli avevo promesso che ce l’avremmo fatta».

La partenza nella Fase Nazionale di Coppa è stata col botto: sei reti al Vado.
«Non sapevamo cosa aspettarci dalla partita di domenica, era la prima volta che facevamo una partita a livello nazionale, e una squadra che non avevamo mai affrontato, ma volevamo fare bene e dimostrarci che potevamo andare avanti anche in partite più difficili. Non ci aspettavamo assolutamente questo risultato, in realtà personalmente mi aspettavo una partita più combattuta, come quella che sarà sicuramente contro il Sansovino».

Ora c’è, per l’appunto, la sfida col Sansovino: in ballo c’è la qualificazione ai quarti di finale. Che partita possiamo aspettarci domenica?
«Neanche io personalmente so cosa aspettarmi da domenica, è un’altra partita che ci mette alla prova, vogliamo goderci questi momenti e cercare di fare bene, come abbiamo fatto quest’ anno, sicuramente sarà una partita interessante da parte di entrambe le squadra, per farci capire il nostro livello fuori dalla Lombardia. Sono sicura che ce la giocheremo».

Torniamo al campionato lombardo di Eccellenza. Che voto dai a questo torneo?
«Do sette e mezzo, perché si vede ancora la differenza tra le prime e le ultime in classifica».

Qual è la squadra di Eccellenza Lombardia che ti ha colpito di più?
«Mi ha sorpreso molto la 3Team, perché ha dimostrato di saper giocare e ha tutte le carte in regola per fare bene il prossimo anno».

Come sta il calcio femminile lombardo?
«La Lombardia è di un livello più alto rispetto alle altre regioni, ma mi auguro che anche nel territorio italiano ci sia una crescita del calcio femminile italiano».

Com’è la tua vita fuori dal campo?
«Tra un mese farò la maturità e sto facendo la patente, ma sono convinta di avere in futuro altre soddisfazioni».

Cosa ti aspetti dal futuro?
«Non so ancora niente per l’anno prossimo, ma mi piacerebbe fare la Serie C, e puntare sempre più in alto, che sia nel Monterosso o in un’altra squadra, e vorrei portare il calcio nella mia vita».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’ASD Polisportiva Monterosso e Alessia Frecchiami per la disponibilità

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.