Photo Credit: Alice Cirillo

Il Crema 1908 conquista il suo quarto risultato utile consecutivo in Eccellenza Lombardia, vincendo 5-1 in casa della Riozzese nel ventiduesimo turno, e conferma la quarta piazza del torneo con quarantasei punti. Per le cremine di Elena Calderola sono andate in gol Chiara Massussi, Morena Nappo e una doppietta di Alice Cirillo. Quest’ultima è una centrocampista classe ’93 e ha deciso di vestire quest’anno la maglia nerobianca. La nostra Redazione ha raggiunto Alice, che vanta cinque gol in ventidue gare di campionato, per risponderci ad alcune domande.

Alice perché hai voluto giocare a calcio?
«Gioco a calcio da quando ho otto anni, è sempre stata la mia passione, un po’ forse trasmessa anche dal fratello e papà con i quali giocavo sempre al parco, fratello in porta e io calciavo, entrambi ci allenavamo essendo lui portiere. Quando gioco mi sento me stessa al cento per cento e completamente a mio agio, credo sia questa la risposta».

Quali sono i pro e i contro di una centrocampista?
«I pro dal mio punto di vista: è un ruolo molto tecnico e di testa, noi centrocampiste utilizziamo molto il cervello e l’intelligenza, gestiamo la palla e sappiamo che siamo il centro e il fulcro del gioco, ruolo a mio avviso di molto spessore. I contro considerando me stessa è l’aspetto fisico e la forza che, guardandomi, direi che un pochino mi mancano ma credo si possa compensare questo aspetto con testa e tecnica».

Com’è stato il tuo percorso calcistico sino ad ora?
«Ho iniziato nella squadra maschile del mio paese a circa otto anni, successivamente sono passata nel femminile, facendo un provino al Bardolino Verona ma, per distanza e mancanza di coraggio, non ho accettato la proposta, quindi ho continuato finché l’età me lo consentiva con il maschile. Per un periodo ho voluto smettere per concentrarmi più sugli studi, ho ripreso poi inizialmente in una squadra a sette a Brescia, sono passata poi subito a undici con 3Team, Paitone, Orobica, Cortefranca, Feralpisaló, Lumezzane ed ora Crema».

Cosa ti ha portato in questa stagione ad accettare l’offerta del Crema 1908?
«Mi è piaciuto il progetto in primis da subito. Parlando con l’allenatrice e il presidente mi hanno fatto capire che si trattasse di un progetto serio, professionale e, anche personalmente, molto motivante. La credibilità e fiducia verso la mia persona e verso il mio essere giocatrice mi hanno fatta sentire importante, e mi hanno fatto venire ancora più voglia di fare bene, e di accettare l’offerta del Crema».

Come ti stai trovando con la tua nuova squadra?
«Con la squadra mi sto trovando da Dio, ho trovato persone davvero in gamba, serie, convinte e con la voglia di fare bene. Persone che sia in campo che anche al di fuori riescono a metterti a proprio agio e credo sia una delle cose più belle e importanti perché se ci si trova come gruppo credo venga poi tutto più naturale e semplice anche mentre si gioca. Per ora non posso che ritenermi soddisfatta della scelta fatta e delle persone qui dentro che ho trovato, ho anche costruito ottimi rapporti con alcune compagne di squadra e sono davvero felice di ciò che ho trovato qui dentro sia a livello umano sia a livello calcistico».

Domenica il Crema ha battuto 5-1 la Riozzese. Una gara che poteva nascondere insidie, ma la squadra ha ottenuto alla fine il bottino pieno.
«Domenica contro la Riozzese abbiamo avuto un attimo di black out probabilmente nel primo tempo, fortunatamente siamo riuscite a sbloccarci e nel secondo tempo abbiamo dimostrato ciò che realmente siamo, siamo riuscite a costruire il nostro gioco, a mettere a segno e portare a casa i nostri tre punti dimostrando, ancora una volta, il vero valore che abbiamo».

Nel match vinto contro la Riozzese tu hai messo a referto una doppietta. Quanto valgono per te questi due gol?
«Proprio in questa partita ho sbloccato il risultato segnando il primo gol e successivamente il terzo, quindi si doppietta per me. È stata una bellissima domenica per me perché, essendo stato il primo gol del match, probabilmente è stato quello che ha fatto sbloccare la squadra continuando poi a segnare e fare più gioco e, aumentando sempre più il ritmo, poi sono riuscita finalmente a segnare, cosa che aspettavo da un po’ di domeniche, e sono felicissima sia successo proprio in questa domenica, perché sugli spalti c’erano due delle mie amiche più importanti che, a mia insaputa, si sono fatte trovare in tribuna facendomi una stupenda sorpresa».

Grazie alle tue due reti, porti il tuo score stagionale a cinque reti. Sei contenta delle tue marcature messe a referto in campionato?
«Inizialmente pensavo di poter mettere a segno qualche gol in più, ma credo che essendoci ancora tempo potrò sicuramente aumentare il mio bottino e chi lo sa magari arrivare a cifra tonda. Il mio proposito calcistico del 2023 è quello di riuscire a segnare con un tiro da fuori area avendo appunto come dicevo prima poca forza, sarebbe una bella soddisfazione personale, e un altro proposito già però avverato era quello di segnare di testa».

Con la vittoria sulla Riozzese il Crema mantiene il quarto posto in Eccellenza Lombardia. Come valuti l’attuale piazzamento della squadra?
«Considerando che siamo tante nuove, e quindi non ci conoscevamo inizialmente, posso dire che non è male come piazzamento. Confrontando invece il Crema di oggi, con tutte le altre squadre del girone, sono convinta che nessuna sia superiore a noi, non abbiamo nulla di meno delle altre squadre, se non appunto il fatto che ci siamo conosciute piano piano; invece, le prime in classifica hanno probabilmente la forza di conoscersi e giocare da tempo insieme. Anzi, posso dire che se fossimo state prime o seconde non ci sarebbe stato nulla da dire».

Il campionato va avanti, e il Crema domenica ospiterà il Casalmartino. Cosa non dovrà sottovalutare la squadra in vista di questa partita?
«Ormai ogni partita è a sé e non bisogna sottovalutare nessun avversario perché tutte vogliamo vincere, tutte vogliamo i tre punti, e nessuna squadra è da prendere sottogamba. Bisogna avere la mentalità giusta, e non farsi condizionare da nessun tipo di fattore».

Come valuti il girone lombardo di Eccellenza a otto turni dalla fine?
«Il girone di Eccellenza non mi è dispiaciuto, tutte le squadre sono ben sistemate, posso dire che le prime tre, come detto in precedenza, hanno in più la forza del gruppo di conoscersi da tempo e giocare quasi a memoria, ma, oltre a ciò, non posso dire di aver notato grandi differenze».

Qual è la squadra che ti ha sorpreso di più sino a questo momento?
«La squadra che mi ha sorpreso di più, e secondo me meriterebbe un posto nettamente superiore in classifica, è il Lecco, mi hanno realmente impressionata in modo positivo per il gioco, il fraseggio e la qualità delle singole, non conosco personalmente l’allenatrice, ma vedendo le ragazze giocare in quel modo mi sembra una ragazza con una bella idea di calcio».

Com’è la tua vita extracalcistica?
«La mia vita extracalcistica è lavoro, faccio l’impiegata in un CAF patronato a Brescia, il quale mi porta via un bel po’ di tempo fermandomi in ufficio anche in pausa pranzo, mi alleno parecchio anche nei giorni in cui non sono a Crema con la squadra, passo il tempo con gli amici sia fuori casa sia serate divano e tv. Direi che già con il calcio e lavoro il tempo impiegato è tanto, e non rimane molto altro».

Che sogni vorresti realizzare quest’anno?
«Ad oggi direi che posso ritenermi a posto come sono, non mi lamento di nulla, a volte vorrei solo avere un po’ più di tempo da passare con la famiglia e gli amici che sento di trascurare un pochino, ma la passione è tanta e chi mi sta vicino la comprende».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’AC Crema 1908 e Alice Cirillo per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.