Credit Photo: Alex Rastaldi-Independiente Ivrea

Il ciclo serie C sta per volgere al termine e l’Independiente Ivrea attende il ritorno in campo per disputare l’ultima gara stagionale.
La squadra della coach Pitzalis ha stampato fino ad oggi un quinto posto in graduatoria a quota 51 punti, anticipata da formazioni del girone altrettanto competitive. Ora la speranza interna è quella di conquistare una vittoria contro una opposta di primissima fascia: le piemontesi dimostrano di arrivarci con fiducia e speranza in un esito finale positivo, così come il complessivo resoconto 23/24.

A parlarne con noi Andrea Gennari, apporto d’attacco classe ’99 della medesima formazione.

Benvenuta Andrea. Un’altra stagione a rinforzo del reparto attacco in arancio per te e la disputa di un campionato che ormai conosci molto bene…come valuti il tuo percorso individuale?

Il mio percorso non è stato ottimale: quest’anno, purtroppo, non sono riuscita a dare una grossa mano alla squadra come avrei voluto a causa di infortuni che mi hanno costretta a stare lontana dal campo per un po’.

Una posta in palio (la seconda serie) non raggiunta, ma rimane sicuramente un viaggio importante, fatto di una crescita dell’insieme che ha evidenziato un potenziale di squadra di spessore.
C’è più rammarico per qualche punto perso nel tragitto che ad oggi avrebbe potuto determinare uno spazio in classifica differente rispetto all’attuale ottavo posto o soddisfazione per i traguardi raggiunti, conseguentemente alla permanenza in categoria?

Sicuramente qualche punto importante lo abbiamo lasciato indietro, ma siamo felici del campionato che abbiamo fatto perché, proprio come detto, ci ha permesso di toglierci molte soddisfazioni.
Durante la stagione ci sono stati alti e bassi, ma siamo comunque riuscite ad ottenere un punteggio maggiore rispetto agli ultimi due anni: ciò mi porta a dire che è stato un anno positivo.

Domenica un bel risultato in casa livornese che ha confermato quanto fatto in andata: un 4-1 al triplice fischio che ti ha visto mettere firma sul pallone del gara. Contributo sicuramente importante, non solo per la rete in sé ma anche per la fase cruciale che vede il campionato concludersi a brevissimo: che significato dai a quel goal ed in che modo valuti tale prestazione?

Ho cercato di dare tutto in questa partita con la speranza di riuscire a dar loro una grossa mano. Il risultato finale è stato giusto e sono davvero contenta per il goal che finalmente è arrivato.

Ora l’ultima tra le mura domestiche davanti all’Orobica, una diretta concorrente alla vetta che per pochissimo non è riuscita nell’intento ed ha lasciato spazio al Lumezzane.
Con loro si ricorda il 3-1 in difetto rimediato nell’andata, ma adesso forse lo scenario è diverso: il loro gioco lo conoscete. Cosa vi aspettate e come procede il lavoro interno in preparazione al gran finale?

Quella di domenica sarà indubbiamente una gara tosta contro un’ottima squadra. Noi stiamo lavorando duramente per prepararla al meglio delle nostre potenzialità, speriamo di toglierci un’altra piccola soddisfazione ed incassare ancora qualche punto.

Ci lasciamo con i tuoi obiettivi (con un occhio di riguardo al presente e per il futuro a livello di club) e l’augurio che senti di rivolgere all’Ivrea per questa chiusura di campionato e per gli anni a venire.

Punto a migliorare stagione dopo stagione, non rinunciando a dare sempre il massimo e ad aiutare il più possibile la squadra. L’Ivrea è davvero una bellissima società che non ci fa mai mancare nulla e ci viene in contro in qualsiasi circostanza; spero possa stare sempre in alto perché lo merita!

Si ringrazia Andrea Gennari e la società tutta per la gentile concessione.