Credit Photo: Caprera

Vario ed insidioso: in queste parole si può riassumere il percorso del Caprera, impegnato nelle dispute del girone di ritorno 2023/24. La formazione maddalenina è reduce da una sconfitta casalinga contro l’Ivrea, che va a segnare un risultato in difetto (purtroppo l’ennesimo) del campionato in corso.
Ora più che mai occorrerà la massima attenzione per evitare i passi falsi che le opposte avversarie attendono in cerca di un eventuale sorpasso e strappare punti importanti. Certamente i brutti momenti lasciano l’amaro in bocca, ma le cadute servono anche per riflettere, migliorarsi e guardare avanti; è questa, infatti, l’intenzione della squadra.
Ne abbiamo parlato col mister neroverde Angelo Cossu, che, affiancato dal suo fidato collaboratore, ha messo carte in tavola e spiegato il proprio punto di vista sui riscontri del gruppo.

Quale è la sua visione sull’attuale situazione, visti gli ultimi riscontri della squadra a seconda fase di campionato ormai inoltrata?

Confermo quanto detto nei colloqui precedenti: il campionato di serie C è estremamente competitivo. Purtroppo le difficoltà che stiamo incontrando sembrano tutt’ora insormontabili.

Dal suo punto di vista, quali sono le lacune in termini tecnico-tattici che si stanno verificando e cosa servirà dare in più rispetto a quello che si è visto finora, anche per smuovere la classifica e ritrovare la continuità mancata?

La lacuna più grande con cui dobbiamo fare i conti e sicuramente quella dell’inesperienza e in un campionato altamente performante come questo l’esperienza gioca un ruolo molto importante. Quello che si deve fare è continuare a lavorare per cercare di colmare quel vuoto in tale senso che oggi ci crea difficoltà.

Considerata la competitività che si è fatta più pesante a questo punto della stagione, ogni gruppo sta cercando di acquisire più punti possibili per raggiungere la vetta che comporterà la salvezza o, nel pensiero migliore, il salto di categoria. Come si sta lavorando internamente per raggiungere tale traguardo?

Per quanto ci riguarda stiamo lavorando per colmare i nostri deficit e, se questo ci porterà a conquistare dei punti, vorrà dire che siamo sulla strada giusta.

Classifica a parte (anche perché al momento nessuna posizione – in alto o in basso che sia – può considerarsi definitiva) rimane l’intento e la voglia di fare bene. Si sta pensando ad una riorganizzazione? Il piano di gioco è cambiato?

Con gli acquisti fatti nel mercato da poco concluso abbiamo già fatto una piccola riorganizzazione, sta ora a noi tutti cercare di farla rendere al meglio.

Rimanendo in tema, considerato anche il più recente movimento che ha visto Luppi arricchire la rosa, ce ne saranno degli altri all’orizzonte? Su cosa punteranno?

Si. Con la società siamo in continuo contatto e cerchiamo di valutare al meglio eventuali innesti.

Punteggio e graduatoria a parte, il campionato è lungo. Avendole già incontrate, conoscete il movimento delle formazioni del girone: secondo lei questo aspetto potrebbe influire sui prossimi risultati?

Conoscere gli avversari indubbiamente porta ad affrontare gli incontri con una maggiore consapevolezza delle forze che verranno schierate in campo con una più attenta gestione della gara.

Domenica sarà il Lumezzane ad ospitarvi, squadra che sta facendo bene ma che è stata spodestata dall’Orobica: quale approccio pensa servirà e quale spera di vedere dalle sue ragazze?

L’Orobica, il Lumezzane e il Moncalieri stanno dimostrando di avere una marcia in più rispetto a tutte le altre e la classifica lo dimostra. Noi scenderemo in campo consapevoli di dover affrontare la seconda in classifica, senza però aver paura. Le ragazze metteranno la loro massima prestazione a servizio della squadra.

Gli obiettivi a lungo termine della società?

Gli obiettivi a lungo termine li sapranno descrivere meglio gli organi societari. In questo momento, con il mio collaboratore D’Oriano Fabio siamo concentrati per cercare di risollevare le sorti della squadra.

Si ringrazia il mister Angelo Cossu, Fabio D’Oriano e la società tutta per la gentile concessione.