Credit Photo: Pro Sesto

Continua a tenere il focus sul campionato la Pro Sesto, prontissima a tornare in campo casalingo per la ventisettesima tappa stagionale che la vedrà ospitare la Rinascita Doccia.
La squadra lombarda è in cerca di punti salvezza, dopo l’archiviazione dell’ultima sconfitta subita ed un gradino della classifica occupato che pare non rendere giustizia al reale merito del team.

Nonostante qualche risultato da montagna russa, però, in casa biancazzurra non mancano fiducia, coesione tra compagne e voglia di vincere: ecco, infatti, cosa ci ha svelato Beatrice Bianchi, estremo difensore dalla casacca numero 12.

Ciao Beatrice, benvenuta. Una analisi sulla tua prima stagione in biancazzurro, dopo il filone nelle giovanili dell’Inter. Come è stato l’approccio ad una diversa categoria?

Il passaggio dalle giovanili alla Serie C è stato stimolante per il differente livello tecnico richiesto e per l’occasione di incontrarsi con calciatrici di diverse età e caratteristiche. Ritengo che gli anni trascorsi in quel contesto mi abbiano comunque dato l’adeguata preparazione per affrontare questo percorso.

Come trovi, invece, la squadra, a quattro giornate dalla chiusura del campionato?

La squadra è unita e compatta; ci sosteniamo a vicenda per raggiungere i nostro obiettivi, personali e di gruppo.

La caduta recente in casa Vittuone pone luce sulla onnipresente pericolosità avversaria, che non ha mai nascosto di puntare, come voi, all’unico obiettivo stagionale: il salto di categoria. Secondo te cosa è mancato per riuscire a portarla a casa? C’è stata qualche difficoltà particolare o si è trattato di episodi?

Gli incidenti di percorso possono sempre accadere; sicuramente il fatto di non essere abituate ad un campo in terra, in stato non ottimale, ha contribuito a penalizzare le nostre dinamiche di gioco. Anche il brutto infortunio che ha pesantemente colpito una nostra compagna di squadra sicuramente ha inficiato sul risultato.

Insieme, però, siete riuscite a piegare il Moncalieri (terza forza di categoria), e ciò ha permesso il +3 in termini di punteggio: quanto è stata fondamentale per voi questa vittoria?

Ogni vittoria è importante ma quella con il Moncalieri, soprattutto, ci ha permesso di apprezzare le nostre potenzialità ed ha incrementato la nostra motivazione.

Come riferito prima, gli intoppi fanno certamente parte di questo viaggio chiamato campionato, ma sono vari i risultati positivi ottenuti dalla formazione, sia in occasione d’andata che in quella di ritorno in corso. Quanto è importante confermare una certa continuità, a tanto così dalla fine?

Le sfide che si incontrano durante il percorso sono un costante banco di prova; ovviamente il risultato non è sempre corrispondente a quanto sperato e alla preparazione della squadra.
Ora è fondamentale mantenere la concentrazione per esprimere al meglio le nostre qualità e mantenere una performance costante e positiva.

Pensi che il gruppo abbia ancora delle carte da poter giocare?

Certamente!

Prossima ospite del rettangolo verde dell’Ernesto Breda sarà la Rinascita doccia, che precederà i faccia a faccia con Solbiatese, Lumezzane capolista e Tharros. Come le state preparando e quali sono le sensazioni interne, visto il loro gioco già conosciuto?

La preparazione è sempre al massimo livello, a prescindere dalla squadra che dobbiamo affrontare. Siamo concentrate e ci stiamo focalizzando sulle tecniche di gioco delle avversarie per saper meglio rispondere alle loro azioni.

Ultime battaglie del girone: statisticamente la squadra salda l’ottavo posto della graduatoria a quota 37, a sole due lunghezze dal Meda ma col Baiardo sempre in agguato. Cosa può fare ancora questa Pro per riuscire a ritagliarsi un piazzamento migliore in questa cruciale fase ed evitare la perdita di punti fondamentali in ottica salvezza?

Concentrazione e spirito di squadra saranno le chiavi per mantenere il nostro posto in classifica, cercando sempre un miglioramento.

Ci lasciamo con il tuo desiderio inespresso per questa stagione, sia individuale che rivolto all’insieme.
Nel tuo futuro calcistico vedi…?

Il mio desiderio, personale e come squadra, è che vengano valorizzati e premiati in campo il nostro costante impegno e le nostre qualità. Ad maiora semper!

Si ringrazia Beatrice Bianchi e la società tutta per la gentile concessione.