Photo Credit: Camilla Galbusera - Calcio Lecco 1912

Il Lecco ha terminato la sua prima avventura nel campionato lombardo di Eccellenza al sesto posto con cinquantuno punti, un percorso fatto di sei pareggi, nove sconfitte e quindici vittorie, l’ultima arrivata in casa contro la 3Team Brescia Calcio nel recupero della ventitreesima giornata: a dare il successo alle blucelesti sono state Celine Bonini, Marianna Bruno e dalla centrocampista Camilla Galbusera.
Quest’ultima è una delle colonne del gruppo allenato da Monica Iustoni, dato che indossa per il secondo anno di fila la maglia delle lecchesi che, nella scorsa stagione, ha vinto il Girone A di Promozione.
La nostra Redazione ha raggiunto Camilla, che in questa annata ha messo a referto ben tredici reti in campionato e due in Coppa, per risponderci ad alcune domande.

Camilla cosa ti ha portato a rimanere nel Lecco?
«L’anno scorso abbiamo fatto un gran campionato, vincendolo e guadagnandoci la categoria successiva, quindi, sono rimasta per portare più avanti possibile questa squadra. Poi a Lecco mi trovo davvero bene, con tutti, squadra e staff».

Al suo primo anno in Eccellenza, il Lecco ha chiuso al sesto posto. Piazzamento in linea con le tue aspettative?
«Penso di sì, abbiamo lasciato qualche punto per strada, ma sono soddisfatta, perché è il primo anno, poi siamo una squadra giovane dove per tante è la prima esperienza in una prima squadra. Abbiamo comunque dimostrato di giocarcela con tutte, anche contro quelle squadre in cui c’erano giocatrici che hanno militato in Serie B e C».

Tra le numerose gare che hai disputato col Lecco in questa stagione, quale è quella che ti è piaciuta di più? E il match che, invece, vorresti rigiocare?
«In realtà non c’è una partita che mi è piaciuta di più di un’altra; mi ricordo quella di andata con il Lesmo, perché ho segnato il rigore decisivo al novantesimo; poi quella di ritorno con il Minerva perché anche se non ci giocavamo niente, sottozero a due all’intervallo, siamo rientrati nel secondo tempo e abbiamo ribaltato la partita da grande squadra vincendo quattro a due. Ce ne sarebbero alcune che vorrei rigiocare, ma se devo sceglierne una dico quella con Brugherio all’andata perché eravamo sopra di tre gol con l’uomo in più e ci siamo fatte rimontare e dà li abbiamo iniziato a perdere colpi».

Domenica il campionato si è concluso col successo conquistato in casa contro la 3Team Brescia Calcio. In che modo sono arrivati questi tre punti?
«Domenica abbiamo disputato una grande partita, penso una delle migliori del campionato. Probabilmente, dato che non ci giocavamo niente, siamo entrate più spensierate e abbiamo fatto davvero bene. Sono orgogliosa delle mie compagne».

In questa stagione sei andata a referto per ben quindici volte, considerando le gare di campionato e quelle di Coppa, risultando la miglior marcatrice del Lecco. Ti aspettavi di fare questo score?
«Sono un numero dieci e mi piace di più regalare assist, ma mi pongo sempre l’obiettivo di arrivare almeno a dieci gol ogni stagione. Quindi direi che sono molto soddisfatta di questo bottino».

Delle quindici reti fatte in quest’annata, qual è quella che ti piacerebbe condividere?
«Come detto prima, il rigore con il Lesmo è stato importante perché ha permesso alla squadra di ottenere i tre punti contro un avversario difficile. Se devo scegliere per bellezza, dico quella di domenica con la 3 Team: ho fatto un uno-due con la mia compagna sulla sinistra e poi ho calciato a giro sul secondo palo. Un gol alla Del Piero, insomma».

Che impressioni hai avuto sul campionato lombardo di Eccellenza di quest’anno?
«Penso che sia un campionato con un buon livello, anche con le squadre di bassa classifica, la partita risulta intensa e combattuta, anche se poi prevalgono qualità individuali».

Che differenze hai notato tra il torneo di Eccellenza con quello di Promozione?
«Sicuramente c’è un’intensità e un ritmo di gioco differente in Eccellenza rispetto alla Promozione».

Qual è la squadra di Eccellenza Lombardia di quest’anno che ti ha colpito di più?
«Sinceramente non c’è nessuna squadra che mi ha colpito in modo particolare; più o meno sapevamo le qualità e la forza di ogni squadra e credo che la classifica finale rispecchi un po’ le aspettative».

Parliamo del percorso che hanno fatto in questa stagione del Fiammamonza, tua ex squadra, dove sta lottando per rimanere in Serie C. Ce la farà?
«Sono sincera, non ho seguito nessun altro campionato se non il nostro. Quindi non so nemmeno in che posizione sia la Fiammamonza, anche se li ho passato momenti importanti. Quindi auguro il meglio alla Società che mi ha fatto esordire tra le grandi».

Quali sono adesso le tue prospettive future?
«Adesso mi concentrerò sugli esami così da riuscire a laurearmi ad ottobre in scienze motorie. Poi sicuramente continuerò ad allenare e lavorare coi bambini perché è quello che voglio fare in futuro. A livello calcistico ora mi diverto a fare i tornei a 5, poi si vedrà. Spero di poter portare da capitano la Calcio Lecco più avanti possibile».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Calcio Lecco 1912 e Camilla Galbusera per la disponibilità.

Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.