Photo Credit: Giada Morena - Real Meda

Il Real Meda ha conquistato la salvezza nel Girone A di Serie C, grazie al successo arrivato sul campo dell’Accademia Vittuone per 1-0 nel terz’ultimo turno di campionato.
A dare la rete dei tre punti per le pantere, che attualmente si trovano al decimo posto con trentacinque punti, è stata Costanza Molteni, centrocampista classe ’99 e una delle figure di spicco della società medese, dato che veste la maglia bianconera sin dalle giovanili.
La nostra Redazione ha intervistato Costanza, che in questa stagione ha segnato tre gol tra campionato e Coppa, per risponderci ad alcune domande.

Costanza cosa vuol dire per te giocare a pallone?
«Per me giocare a calcio vuol dire oltrepassare i propri limiti, mettermi alla prova sempre».

In che modo il calcio si è avvicinato a te?
«Grazie ai miei fratelli, giocavo sempre con loro in cortile e mi hanno trasmesso la loro passione».

Come hai capito di essere una centrocampista?
«È stata un’intuizione di un allenatore delle giovanili, mi sono trovata subito bene a giocare in questo ruolo».

Tu sei una delle colonne portanti del Real Meda, dato che il tuo percorso è partito dalle giovanili. Che significato ha per te vestire questa maglia?
«È sempre una forte emozione scendere in campo con questa maglia».

Cosa ti ha portato a restare ancora a Meda?
«È una grande società, sempre pronta e disponibile a tutte le esigenze delle proprie giocatrici, piccole e non, ed attenta ad ogni dettaglio».

Domenica il Meda ha battuto in trasferta il Vittuone di misura, ed è stato un successo importante, perché la squadra ha centrato la permanenza in Serie C, ma soprattutto, il gol della salvezza l’hai fatto tu.
«È stata una bella partita, siamo rimaste concentrate per tutti i novanta minuti e nelle difficoltà siamo riuscite a portare a casa la vittoria e la salvezza matematica. Sono contenta per il gol, era dal mio infortunio alla spalla che non segnavo ed è sempre una bella emozione fare gol».

Parlando di classifica, il Meda si trova al decimo posto con trentacinque punti. Piazzamento in linea con le tue aspettative?
«No, l’organico che abbiamo deve riuscire a fare molto di più».

Delle partite affrontate con le pantere in questa stagione qual è quella che ti ha dato più soddisfazioni? E qual è, invece, la gara che verrebbe voglia di rigiocare?
«La partita che mi ha dato più soddisfazioni è stata la partita di andata con il Pavia perché abbiamo fatto una gran prova a livello di squadra. Vorrei rigiocare la partita di andata con il Freedom per affrontare il secondo tempo in maniera diversa».

Ora c’è il turno di riposo, per poi chiudere il campionato andando in casa della Lucchese che, a differenza del Meda, lotta ancora per non retrocedere.
«Sarà una partita difficile, loro sono un avversario tignoso, soprattutto se ancora giocano per la salvezza. Andremo a Lucca con la stessa mentalità con cui siamo andate a Vittuone per portare a casa i tre punti».

Che valutazione dai sul Girone A di Serie C di quest’anno?
«È un campionato sempre più competitivo e difficile».

Qual è la squadra del torneo che ti ha colpito di più?
«Il Pavia, ha un forte organico e sanno giocare bene a calcio».

Secondo te, che direzione sta prendendo il calcio femminile italiano?
«È un movimento che sta aumentando e avanzando sempre di più. Sono contenta soprattutto per le ragazze che verranno. È comunque necessario continuare a lavorare per migliorare sempre di più».

Com’è la tua vita fuori dal campo?
«Sono una ragazza solare e sempre disponibile. Alleno una squadra di calcio e studio una facoltà di economia in Bicocca».

Che obiettivi vorresti ancora realizzare in futuro?
«Vorrei laurearmi e finire di studiare il prima possibile e continuare a giocare per molti anni».

Cosa vorresti dire alle tue compagne del Meda dopo aver raggiunto la salvezza? E sull’ultima partita di campionato?
«Siamo riuscite ad uscire dalle difficoltà tutte insieme. Sono contenta che siamo riuscite a raggiungere la salvezza due giornate prima della fine. Sicuramente ci sarà da lavorare ancora e ancora per l’anno prossimo, migliorando quello che abbiamo fatto quest’anno, ma prima di pensare alla prossima stagione dobbiamo concentrarci sull’ultima partita di campionato e cercare di arrivare a trentotto punti».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Real Meda e Costanza Molteni per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.