L’attaccante della Juventus Women e dell’Italia femminile Cristiana Girelli nel corso di una diretta instagram è tornata sulla Coppa del Mondo giocato lo scorso anno:

“Indimenticabile, emozionante e stimolante, queste sono le tre parole per descrivere quell’esperienza. Non pensavo di vivere certe emozioni e anche se gli anni passano forse riesco a farne un altro. Ritirarmi a 33 anni? No, ancora un po’ voglio giocare. In azzurro il mio gol più emozionante è arrivato proprio ai Mondiali, una vera liberazione, mentre il più bello l’ho segnato contro Israele nelle qualificazioni di quest’anno, ma anche quello al Birmingham, la punizione decisiva ai supplementari. Non volevo calciare in porta, era il 120’ avevo i crampi anche alle orecchie. Quando l’arbitro ha fischiato ho detto adesso calcio. E ho fatto gol. Il momento più difficile con la Nazionale è stato quando quattro anni fa siamo state eliminate dai play off per il Mondiale in Canada, mi sentivo persa ed invece è stata una molla per cambiare le cose. Poi anche la sconfitta nei quarti di finale ai Mondiali è stata una batosta. – continua Girelli parlando anche di Juventus – I primi mesi dello scorso anno sono stati difficili, questa maglia è bellissima, ma pesa anche. Giocheresti in un tridente con Dybala e CR7?Bisognerebbe sentire loro. Io non mi tirerei indietro. Futuro dopo il calcio? Alcuni dicono che sono portata per fare l’allenatrice, di sicuro non riuscirò a stare lontana da campo. L’allenatrice è un ruolo molto delicato, non lo farei tanto per fare ma vorrei fare un corso ed essere molto preparata. Per la mia voglia, la mia passione mi piacerebbe trasmettere qualcosa alle nuove giocatrici”.

Credit Photo: Andrea Amato