littoriana c5
Credit: Sabrina Rossi

Nel girone B di Serie B di futsal femminile a guadagnarsi l’accesso ai play-off, dopo la regular season, è stata anche la Littoriana che però ha abbandonato i sogni promozione con il passo falso contro il Perugia. A parlare in casa laziale della stagione appena conclusa è stata Fabiana Vattone, classe 1992, che sulla sfida conclusiva della loro annata ha sottolineato:

“Siamo arrivati a questo match coscienti dei nostri mezzi, coesi e forti di un gruppo valido e solido. Abbiamo portato in campo il nostro gioco, il gioco che cerchiamo di costruire da Dicembre insieme al mister ma non è bastato. La gara è stata intensa e combattuta fino all’ultimo e noi non abbiamo da recriminarci quasi nulla. Eravamo a 30 secondi dal nostro nuovo obiettivo ma la palla è rotonda e non è andata come speravamo ma siamo comunque fieri della nostra prestazione”.

Sulle aspettative iniziali, invece, la calcettista ci dice:
“I nostri obiettivi non erano chiarissimi ad inizio campionato. Un gruppo neopromosso con svariati innesti che affronta un campionato nazionale. Abbiamo fatto un gran lavoro di squadra ed abbiamo raggiunto un buon piazzamento attraverso sacrifici, sudore e voglia di vincere. Il cammino è stato crescente e soddisfacente e nonostante i vari infortuni ed ostacoli che si sono presentati sul nostro percorso. Siamo state molto brave a sostenerci e alla fine di tutto avremmo potuto anche fare e meritare qualcosina di più”.

Sulla sua annata, invece, Fabiana evidenzia:
“Per me è stata l’annata del ritrovamento di Fabiana giocatore. Dopo un infortunio non sai mai come reagisce la tua mente ed il tuo corpo. Non direi una stagione brillante come altre ma comunque positiva. Ho ritrovato me stessa, il mio mancino e delle compagne fantastiche”.

Stagione finita in un girone mai scontato:
“Il nostro girone, lo definirei equilibrato. A parte la Roma, prima, che ha raggiunto uno score invidiabile, 6/7 squadre, comprese noi, hanno lottato per i play off fino all’ultima giornata, punto su punto. Le squadre che hanno chiuso in bassa classifica hanno comunque disputato un buon campionato lasciando aperta anche la zona play out fino all’ultima partita”.

Sui ricordi, invece, Vattone non ha dubbi:
“I goal vittoria, perché per un attaccante segnare rimane sempre la cosa più importante e motivante e le trasferte che la società ci ha permesso di affrontare con serenità e nel comfort non scontato. Alla fine dei conti sono le emozioni che vivi insieme al gruppo i veri momenti che restano dentro; e noi abbiamo condiviso in un solo anno molte vittorie e quando vinci sei felice. Grazie a tutti”.

La chiusura è con un messaggio a tifosi e compagne:
Grazie per il sostegno, l’accoglienza e l’affetto. Ho scoperto persone meravigliose tra i tifosi, la dirigenza e le mie compagne di squadra, a cui voglio un mondo di bene.
I rapporti umani rimangono la cosa più bella di questo pazzo sport”.