Credit Photo: Max Casula

La vicenda Livorno è stata l’ennesima dimostrazione della capacità biancorossa di gestire in modo efficace questo viaggio stagionale: il 3-1 in trasferta della scorsa domenica ha portato ulteriore punteggio in casa Tharros, riuscita a slegarsi da una gara complicata. Questo risultato dà molta fiducia per il prosieguo del campionato, anche se alla compagine oristanese spettano ancora due incontri prima della chiusura del filone andata. Attualmente, nella classifica dell’anno solare, le ragazze guidate dal mister Suella colgono un modesto ottavo posto, frutto di uguale comparazione tra vittorie e sconfitte. Punteggi e graduatoria a parte, la prima parte di stagione può considerarsi mediamente positiva vista la buona evidenza di competitività sulle più dirette inseguitrici della vetta.

Ora toccherà al Meda (che le precede di un solo gradino) ambientarsi in terra sarda per giocare la tredicesima giornata 2023/24. Abbiamo avuto il piacere di parlarne con Francesca Soro, apporto difensivo alla sua prima volta in maglia biancorossa che ci ha, inoltre, svelato le proprie impressioni sull’attuale situazione di squadra.

Domenica siete state concrete contro le padrone di casa livornesi, brave anche a sfruttare gli errori della squadra opposta tenendo alta l’intensità: un 3-1 (autogoal a parte) che, a ritorno dalla pausa natalizia, significa sicuramente molto. Come descriveresti questa prestazione ed in che modo il momento della rete avversaria ha influito sul gioco Tharros?

Sicuramente non è stata una delle partite migliori da noi disputate: sapevamo che non sarebbe stata una trasferta semplice per diversi fattori (la prima gara dopo lo stop e in un campo difficile). Loro son rimaste compatte per buona parte del gioco e per questo noi siamo state brave ad aver pazienza e non perdere l’equilibrio; anche sul loro goal abbiamo continuato a giocare per cercare di chiuderla.

Successo meritato o pensi si potesse fare qualcosa in più? Il risultato finale rende giustizia al lavoro fatto?

Io direi che per i nostri obiettivi la squadra ha risposto più che bene; anche nei momenti di difficoltà si è unita facendo gruppo e dimostrando di avere carattere. Sappiamo, però, che c’è ancora tanto da fare, il campionato è lungo e mancano ancora tanti punti alla salvezza.

Archiviata la trasferta, ora ospiterete il Meda. Che cosa vi aspettate?

Il Meda, vedendo la classifica, è una squadra del nostro livello, pertanto cercheremo di fare una prestazione ottima se vogliamo portare a casa i tre punti.

Come valuti il tuo percorso fino ad ora e quello generale del gruppo, a pochissime giornate dall’avvio del girone di ritorno? Staccato il pass per gli ottavi di Coppa del 4 febbraio, si potrà andare avanti con mentalità, qualità e continuità: quanta fiducia c’è per il passaggio del turno?

Siamo consapevoli di poter far bene. Incontreremo una squadra sulla carta più forte di noi, perciò andremo in casa Orobica per fare la nostra partita.

Si ringrazia Francesca Soro e la società tutta per la gentile concessione.