Photo Credit: Pagina Facebook Montorfano Rovato

Il Montorfano Rovato vede l’Eccellenza. Infatti, nel diciassettesimo turno del Girone B di Promozione Lombardia le rovatesi hanno battuto 2-1 il Villa Valle, restando al comando del raggruppamento da imbattuto con quarantuno punti, e domenica, complice il turno di riposo che osserverà il Varedo seconda forza del torneo con dieci punti di distacco dalla capolista, le ragazze di Giambattista Pelizzari potrebbero festeggiare la promozione con quattro turni d’anticipo. Ma prima, il Montorfano Rovato dovrà battere il Città di Segrate: come si sta preparando la squadra in vista di quest’importante gara? A risponderci a questo, e a molti altri quesiti, è Giulia Baroni, centrocampista classe ’92 e autrice di sette gol in campionato, di cui uno realizzato domenica contro il Villa Valle.

Giulia cosa vuol dire per te giocare a pallone?
«Giocare a pallone per me significa divertimento, è la mia passione più grande, mi ha aiutato a crescere e mi ha insegnato tanto. Quando gioco mi sento libera».

Quando e come hai capito di essere una calciatrice?
«L’ho sempre saputo, da piccolina giocavo insieme ai miei fratelli e seguivo sempre mio papà».

Quali sono i pregi e i difetti di una centrocampista?
«I pregi di una centrocampista sono quelli di poter aiutare la squadra sia in difesa che in attacco, è un ruolo impegnativo ma che ti può dare tanto».

Chi è il tuo calciatore o la tua calciatrice d’ispirazione?
«Non ho un calciatore o una calciatrice d’ispirazione, anche se sono cresciuta guardando le partite di Pirlo».

Com’è stato il tuo percorso calcistico sino a questo momento?
«Ho iniziato da piccola nella squadra maschile del mio paese, all’età di quattordici anni sono passata al C.F. Franciacorta dove ho iniziato il mio percorso nel calcio femminile, quegli anni sono stati importanti per la mia crescita calcistica. Sono passata poi alla 3Team, ma durante il Covid ho deciso di smettere, sono stata ferma circa un anno e mezzo, per poi decidere di ricominciare quest’anno dal Montorfano Rovato».

Da quest’anno sei, per l’appunto, al Montorfano Rovato. Cosa ti ha portato ad accettare questo progetto?
«Ho accettato il progetto del Montorfano Rovato perché credo molto nei valori che vuole trasmettere. Ho conosciuto la dirigenza quando giocavo nel C.F. Franciacorta, ho sempre apprezzato il loro lavoro e il loro impegno».

Come ti sei ambientata in questo nuovo club?
«Come ho detto prima conoscevo già la dirigenza e sapevo sin da subito che mi sarei trovata bene. Sono una ragazza che va d’accordo con tutti e che si ambienta facilmente».

Affrontiamo il 2-1 ottenuto dalla tua squadra contro il Villa Valle nella diciassettesima giornata del Girone B di Promozione. Quanto vale, per te, questa vittoria?
«È stata una vittoria importantissima, oltre ad esserci avvicinate al nostro obiettivo dovevamo riscattarci dalla sconfitta della Coppa».

Per te, la gara contro il Villa Valle è stata importante, dato che hai messo a segno una rete su rigore. Quanto conta aver realizzato questa marcatura?
«Era fondamentale segnare quel rigore, siamo riuscite a portare subito la partita nuovamente in parità. Quel gol mi è servito per riacquistare fiducia in me stessa perché fino a quel momento non stavo disputando una buona partita, ma è servito soprattutto alla squadra per portare a casa la vittoria».

Ora il Montorfano è saldamente primo a cinque giornate dalla conclusione del campionato e senza perdere nemmeno una partita. Avresti immaginato di fare con questa squadra un percorso del genere?
«Si, ho sempre creduto nelle potenzialità della squadra, è da inizio anno che stiamo lavorando bene. Abbiamo creato un bel gruppo composto da ragazze con esperienza e ragazze giovani».

Domenica il Rovato andrà in casa del Città di Segrate. Una partita molto importante perché, in caso di vittoria, equivarrebbe alla promozione in Eccellenza…
«Siamo molto cariche e pronte per la partita di domenica, abbiamo lavorato tanto in questi mesi, sicuramente essere promosse sarebbe il premio più gratificante per tutto l’impegno che mettiamo ogni settimana».

Che impressioni hai avuto sul Girone B di Promozione dopo diciassette giornate andate agli archivi?
«È un girone abbastanza equilibrato, noi siamo state brave a sfruttare tutte le occasioni che abbiamo avuto».

Qual è la squadra del girone che ti ha sorpreso di più?
«Sicuramente il Villa Valle, squadra ben organizzata in tutti i reparti e che ci ha messo più in difficoltà».

Secondo te, come sta il calcio femminile nel Bresciano?
«Negli ultimi anni è cresciuto moltissimo, sono contenta che tante bambine si stiano avvicinando a questo sport, anche grazie alle società che stanno investendo nel settore giovanile».

Com’è la tua vita fuori dal rettangolo di gioco?
«Sono una ragazza tranquilla, tra lavoro e calcio mi piace passare il tempo con i miei due cagnolini».

Che obiettivi vorresti centrare nel 2023?
«Calcisticamente parlando, il mio obiettivo è quello di migliorare sia individualmente che come squadra, Personalmente spero di affermarmi sempre di più nel mio lavoro».

Cosa vuoi dire alle tue compagne del Montorfano in vista della sfida di domenica contro il Segrate?

«Dico solo: Uno, Due, Tre INSIEME!».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Montorfano Rovato e Giulia Baroni per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.