Il Chievo Verona Women ha stupito tutti, visto che sta dominando, insieme alla Pink Bari, la Serie B, e domenica ha fermato il Napoli nel primo turno della fase a gironi di Coppa Italia. Le ragazze di mister Giacomo Venturi possono contare su un talento di qualità: stiamo parlando di Jelena Marenić, attaccante classe ’91 e arrivata quest’anno in terra scaligera. La nostra Redazione ha intervistato, ai nostri microfoni, la bomber gialloblù.

Jelena cos’è pe te il pallone da calcio?
«Il Calcio è uno stile di vita per me, non solo la mia passione ma un vero e proprio Amore».

Cosa ti ha spinto a giocare in attacco? A chi t’ispiri?
«Ho sempre adorato fare gol, già da piccola sfidavo i ragazzi a chi segnava di più. Poi anche mio padre e mio fratello giocavano in attacco. La mia ispirazione è da sempre Batistuta!».

Qual è il gol più bello che hai segnato fino ad ora?
«Ogni gol è bello a suo modo, i migliori sono sempre quelli decisivi. Se devo dirne uno, forse il pallonetto contro l’Arezzo del 3-2 in una partita molto difficile».

Con la Torres hai giocato tre anni, e con le sarde hai vinto la scorsa stagione la Serie C: che cosa hai provato in quegli attimi?
«Ho nel sangue la voglia di vincere e finché non ci riesco non mi fermo. Mi ha reso molto felice, era il mio obbiettivo da quando sono arrivata».

Ora sei al Chievo Verona: perché questa scelta
«Sentivo che era arrivato il momento di cambiare e qui mi si è presentata una bellissima opportunità con un grande progetto».

Dopo cinque giornate le clivensi sono al comando della Serie B: ti aspettavi quest’inizio? Immaginavi di essere subito così determinante?
«Ovviamente siamo felici di come abbiamo cominciato la stagione, ma il campionato è ancora lungo. Sono consapevole delle mie capacità e sapevo di poter fare molto bene anche in Serie B».

Col Napoli è arrivato un risultato di prestigio anche nella fase a gironi di Coppa Italia.
«Vuol dire che stiamo lavorando bene e che stiamo crescendo dopo ogni partita».

Mancano una decina di giorni alla sfida di campionato col Como: possiamo dire che potrebbe essere la gara che potrebbe svoltare la vostra stagione?
«No, siamo ancora all’inizio del campionato, è sicuramente un ottimo avversario, ma per noi ogni partita è importante per il nostro percorso».

Come valuti il livello di questa Serie B?
«Un livello alto, sta crescendo di anno in anno. Ci sono ottime giocatrici e tutte le squadre esprimono un bel gioco».

Che persona seri fuori dal campo?
«Sono una ragazza normale, mi piace molto ascoltare musica».

Cosa bolle in pentola nel tuo futuro?
«In futuro resterò sicuramente nel mondo del calcio».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Chievo Verona Women F.M. e Jelena Marenić per la disponibilità.

Photo Credit: Federico Fenzi

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.