Domenica 2 ottobre si decolla, parte il campionato nazionale di serie B, si incomincia a fare sul serio. Le bracchette verdi e blù esordiranno in casa, contro le sarde del Caprera. Sarebbe molto importante partire bene. Puntiamo allora il nostro sguardo sull´allenatore della Prima Squadra, Tony Napoli, che per la prima volta in carriera affronta un torneo di questa importanza. Nel periodo della preparazione il nostro non ha davvero lasciato nulla al caso: ben coadiuvato dal fido Davide Costa, ha torchiato a dovere le atlete nel ritiro di Osiglia, e ha poi sperimentato varie soluzioni durante i confronti amichevoli e di Coppa Italia. Ora il Team è pronto a scattare, e la voglia è tanta.
Ma parliamo un po’ del Trainer: faccia da bravo ragazzo, una vaga somiglianza con Kekko dei Modà (ma lui assicura che non sa cantare, lo appureremo alla Festa di Natale… n.d.r.), è nato verso la fine del 1979, ed ha alle spalle una carriera dilettantistica da calciatore in prima categoria e promozione, avendo militato nelle compagini del Letimbro, Legino, Quiliano ed Arenzano, prima di passare al calcio a 5, dove ha indossato le casacche di Arenzano e Via San Vincenzo: “Ho poi dovuto, a malincuore, arrendermi per i fastidi che avevo a tutte e due le ginocchia: mi sono quindi buttato dall´altra parte della barricata, cimentandomi con il mondo del Calcio in Rosa: due stagioni a Vado, con la Juniores, ed altre due annate al Lagaccio, sempre nella medesima categoria; poi l´anno scorso, a campionato in corso, il salto in Prima Squadra, ed ora eccomi qui…”
Come ti descriveresti nel ruolo di Coach?
Abbastanza meticoloso; ho avuto modo di studiare molto, acquisendo tre diversi tipi di patentini: da quello Coni-Figc, a quello per i Settori Giovanili, ed infine al Diploma Uefa B, quest´ultimo ottenuto la scorsa estate in quel di Alassio. Amo anche partecipare agli aggiornamenti, e per questo motivo ho già partecipato a tre Seminari sul Femminile a Coverciano: mi piace confrontarmi e modificare anche le mie stesse opinioni sul calcio.
Quali sono i tuoi punti fermi, quelli sui quali non transigi?
Credo che la disciplina e la correttezza debbano essere sempre presenti; personalmente do molta importanza all´umiltà, e nel mettersi a disposizione del Gruppo; non ho un modello tattico di riferimento, valuto a seconda del materiale umano che la Società mi mette a disposizione; adoro giocare su principi di gioco, non mi piacciono gli schemi pre-impostati… amo il calcio propositivo ed allo stesso tempo ordinato.
Domenica prossima si va ad incominciare e, come si suol dire, sorge spontaneo il quesito dei Supporters: siamo pronti?
Certo che sì; abbiamo lavorato duramente e ritengo con profitto; mi reputo soddisfatto del lavoro svolto; così come del Team che ho a disposizione; credo che la squadra abbia la possibilità di estrinsecare una buona qualità; tra l´altro, rispetto alla passata stagione, siamo anche migliorati sotto il profilo della quantità; mi piace dire che ogni settimana dovrò impegnarmi parecchio per formulare le scelte, perché tutte si stanno impegnando moltissimo, riuscendo a mettermi in difficoltà, con grande convinzione e dedizione, nel corso degli allenamenti settimanali.
Obiettivi stagionali? Si possono dire?
E come no… Io ho molta fiducia, penso che potremo fare bene; sono convinto che non sarà facile, reputo questo girone molto complicato, ma noi lo affronteremo con il piglio giusto, preparando ogni gara come se fosse la più importante di sempre, e tentando di portare in campo alla domenica tutto ciò che abbiamo provato in settimana. Il nostro principale obiettivo sarà quindi quello di… non averne uno preciso; mi spiego meglio… trovo limitante darsi un target da raggiungere ad inizio stagione, preferisco pensare a conquistare più punti possibili, lottando sempre e comunque, e dimostrando a noi stessi che si può e si deve fare sempre meglio, senza stare tanto a guardare alla classifica. Domenica arriva il primo test, inizia il nostro percorso: gara certamente insidiosa e piena di ostacoli, ma spazziamo subito via gli alibi e le paure; quello che conta è solo il prato verde e la voglia che si ha di vincere!
La squadra sembra ben equilibrata, in un virtuoso mix tra giovani speranze e calciatrici già rodate…
E´vero, questo ci dà grandi garanzie perché permetterà a tutte le giovani di crescere, anche grazie all´aiuto delle veterane. E´ stato certamente importante, in questo senso, non perdere lo zoccolo duro lagaccino, con Merler, Bonissone, Bargi e Baghino, atlete che da anni difendono questi colori; al tempo stesso devo dire di avere grande considerazione del nostro Settore Giovanile: non è un caso che alcune della leva 2000 giocano già con noi…
Sei rimasto soddisfatto delle operazioni di mercato della Società?
Certo che sì; sono arrivati giocatori giovani ed interessanti! Abbiamo perso Nietante, meravigliosa sia come persona che come atleta, e questo un po´ mi è dispiaciuto, ma abbiamo anche preso Pittavino, che è addirittura scesa di categoria per giocare con noi. Desidero fare un plauso a Davide Costa, che con me compone lo Staff: oltre ad essere un amico è anche un professionista insostituibile e credo fortemente nel nostro modo di lavorare.
Bene, parole e musica di Tony Napoli, un cavaliere pronto alla battaglia, per portare l’Amicizia Lagaccio il più in alto possibile. Tanti complimenti ed un colossale In Bocca al Lupo!