Photo Credit: Morena Nappo

Il Crema 1908 sta confermando di essere una squadra in crescita in Eccellenza Lombardia, e lo ha confermato battendo 3-0 il Cesano Women Football Idrostar nella penultima giornata di andata e mantiene il sesto posto con ventisette punti. Per le cremine guidate da Elena Calderola sono andate in rete Alice Cirillo, Raffaella Belli e Morena Nappo. Quest’ultima è un’attaccante classe ’97 che, dopo anni vissuti nel mondo della pallacanestro, ha deciso lo scorso anno di entrare nel mondo del calcio, e da tre settimane veste la maglia delle bianconere. Ed è Morena la nostra protagonista dell’intervista di oggi.

Morena cosa ti ha portato a giocare a pallone?
«Prima giocavo a pallacanestro, perché mia mamma che era un’ex cestista, fino a diciotto anni. Poi mi sono arruolata in aereonautica e, col tempo libero, mi sono dedicata al calcio, che era una passione che coltivavo fin da piccola, e lo scorso anno ho iniziato questo nuovo percorso giocando col Montorfano Rovato».

Come hai capito di essere un’attaccante?
«In realtà è stato il mister del Montorfano Giovanni Corioni a mettermi in attacco, quest’anno l’allenatrice del Crema Elena Calderola ha deciso di provarmi come esterna».

Cosa ti ha portato quest’anno a far parte del Crema?
«Sono stata contattata da Marco Della Frera, e ho ascoltato il progetto del Crema che mi ha interessato sin dall’inizio, e alla fine ho scelto questa squadra perché ho visto l’opportunità di confrontarmi in una categoria come l’Eccellenza e con giocatrici di una certa esperienza».

Il Crema sceso in campo domenica contro il Città Di Varese (Photo Credit: Crema 1908)

La stagione attuale del Crema parla di sesto posto. Questo piazzamento è in linea con le tue aspettative?
«Parto dal presupposto che sono al Crema da tre settimane e, vedendo il gruppo unito e la bravura delle ragazze e del mister, secondo me è un piazzamento giusto, ma penso che possiamo fare molto di più per arrivare in alto».

Parliamo del 3-0 del Crema sul Cesano. Punteggio che rispecchia il valore schierato dalla squadra?
«Lo reputo un buon punteggio, ma poteva essere superiore. Comunque, penso che questo sia meritato questo 3-0».

Tu, contro il Cesano, hai segnato il terzo gol del Crema, nonché il primo con la maglia nerobianca. Che sensazioni hai avuto dopo la marcatura?
«Sono molto felice perché, nonostante la squadra stesse vincendo, questo gol possa permettermi di ricevre fiducia sia da parte della squadra che da parte dell’allenatrice».

Tra l’altro il Crema ha una striscia di sei vittorie consecutive. Secondo te la squadra sta facendo progressi importanti rispetto alle prime gare del campionato?
«La squadra, all’inizio, non era unita, perché c’era un gruppo che si doveva formare, e alle fine, quando la squadra si è amalgamata, i risultati si stanno vedendo».

Il Crema chiuderà l’andata affrontando il Brugherio. Che gara ci aspetteremo domenica?
«Il Brugherio l’ho affrontato lo scorso anno quando ero in Promozione con il Montorfano, quindi la conosco. Sicuramente ci sarà un risultato positivo per noi, anche perché siamo abbastanza cariche per le vittorie che abbiamo ottenuto. Poi giocheremo in casa, quindi non possiamo che vincere».

Il calcio femminile italiano ha imboccato il professionismo con la Serie A. Ciò può essere una svolta per il movimento?
«Assolutamente sì, anche se questa cosa andava fatta tempo fa. Mi sto accorgendo che il professionismo può dare una svolta al movimento».

Com’è la tua vita extracalcistica?
«Sono arruolata da sei anni nell’Aereonautica Militare come soldatessa semplice, pratico palestra, ho anche un nipote che mi permette di fare la zia a tempo pieno».

Che obiettivi vorresti centrare in futuro?
«Sono molto ambiziosa, mi piacerebbe fare carriera nel mondo del calcio, sebbene abbia iniziato un anno fa».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’AC Crema 1908 e Morena Nappo per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.