Credit Photo: FIGC Sardegna

È un periodo roseo quello che la Tharros Femminile sta attraversando: dopo la conquista della Coppa Italia, la squadra allenata da Lella Giglio non si è fermata ed, anzi, ha continuato a dimostrare abilità e continuità in campo, con un susseguirsi di vittorie negli incontri con gli altri gruppi della regione Sardegna (il più recente conclusosi con un 3-0 casalingo contro il Caprera).

Tra le protagoniste di questi successi biancorossi, vantando già cinque reti in questo cammino tutto sardo, la giovanissima attaccante Noemi Scalas, con la quale abbiamo avuto il piacere di interloquire in modo da sapere di più sugli obiettivi personali e di squadra.

Ciao Noemi…Cosa vuol dire per te indossare questa maglia? Il numero che porti ha un significato particolare?
Per me è molto importante indossare la maglia della Tharros perché da sempre, con la squadra maschile, rappresenta la città di Oristano: è fondamentale che il presidente abbia voluto creare questo nuovo gruppo al femminile, visto anche le poche squadre presenti nell’Isola. Ho scelto l’88 senza un motivo particolare ma mi piace il fatto che sia poco utilizzato e unico.

Avete appena raggiunto un grandissimo traguardo, quello della Coppa Italia d’Eccellenza regionale; cosa ha significato per voi ed a cosa pensi sia dovuto questo successo?
La vittoria della Coppa Italia è stata molto importante per portare a casa il primo trofeo di questa nuova squadra. Questo successo è dovuto ad una squadra che si allena costantemente da ormai cinque mesi, composta da giocatrici che, anche se di poca esperienza, per la maggior parte, ha voglia di vincere e voglia di togliersi qualche soddisfazione.

Dopo il turno di riposo c’è stato lo scontro con un Cagliari che ha mandato a tappeto il Maracalagonis per 17 a 0, nonostante ciò è una squadra che pare non avervi fatto paura visto poi il trionfo nella seconda giornata: a tal proposito, tra tutte, quale avversaria vi spaventa di più e perché?
Non ci spaventa nessuna squadra in particolare, anche perché ogni partita è a sè e abbiamo un solo obbiettivo, ovvero quello di portare i tre punti a casa.

Al momento, però, la statistica dice che tra voi, il Cagliari ed il Caprera c’è pochissima distanza: pensi che la squadra abbia tutte le carte in regola per evitare il sorpasso?
Come già detto, non ci facciamo condizionare dai risultati delle altre partite, quindi come squadra faremo di tutto per vincere ogni singola partita e per rimanere al primo posto.

Ora l’infortunio di Denis Serra, avvenuto nel recente scontro (poi vinto) col Caprera. In che modo cambia il lavoro interno durante questi imprevisti?
Gli imprevisti sono sempre dietro la porta: oltre a Denis ci sono altre compagne infortunate, ma il lavoro continua senza sosta e viene adattato in base agli obiettivi da perseguire.

Sabato vi aspetta il Maracalagonis: cosa vi aspettate dalla quinta in classifica?
Contro il Maracalagonis vogliamo ovviamente vincere, sappiamo che sulla carta siamo più forti ma dovremo dimostrarlo sul campo.

Che futuro auguri a te stessa ed all’intera squadra?
Auguro a questa squadra di salire in C con la vittoria di questo campionato e di divertirci sempre insieme giocando un bel calcio.

Si ringraziano Noemi Scalas e la società SPD Tharros 1905 per la gentile concessione.