Nel torneo di Eccellenza laziale uno die 15 team ad essere ripartito è stato il Ladispoli. La società cara al presidente Umberto Paris è stata guidata da Marco Trovato, affiancato da Daniele Severini e Gianluca Michetti. Nella formazione capitanata da Giulia Perigli anche Olivia Fioravanti, centrocampista classe 2001. Abbiamo raggiunto la giocatrice originaria di Ladispoli per qualche battuta sull’ultima stagione.

Eravate reduci dalla scorsa annata stoppata poi dalla pandemia. Quante riconferme ci sono state di quel gruppo? Come è stato ripartire in estate dopo lo stop?
“Lo stop della scorsa annata non ha di certo fermato la voglia di mettersi in gioco delle ragazze della mia squadra. Le riconferme per la stagione successiva sono state quasi totali. Ripartire in estate non è stato semplicissimo, abbiamo lavorato duro grazie alla nostra voglia di migliorare e all’ottimo lavoro dei mister eravamo pronte per iniziare la stagione nel migliore dei modi”.

L’Eccellenza laziale stava per ripartire a novembre. Quali erano gli umori all’interno del gruppo?
A novembre non vedevamo l’ora di far vedere in partita il miglioramento della squadra. L’atmosfera nello spogliatoio era tesa poiché le aspettative verso di noi erano alte tuttavia ci sentivamo pronte per affrontare questa nuova sfida”.

Poi però il nuovo stop. Come l’avete vissuta e come sono stati i mesi successivi?
“Il nuovo stop inizialmente ha messo a terra l’umore della squadra. Eravamo pronte per scendere in campo e invece dovevamo attendere ancora. Fiduciose dell’inizio del campionato e della fine dello stop ci siamo rimboccate le maniche e abbiamo continuato a lavorare anche individualmente in modo da non perdere la concentrazione e da farci trovare pronte nel momento in cui sarebbe servito”.

Quali erano gli obiettivi di squadra e quale i tuoi alla ripresa?
“Tra gli obiettivi della squadra c’era sicuramente quello di dimostrare la determinazione e la passione con la quale pratichiamo questo sport. Personalmente il mio obiettivo era quello dare tutta me stessa partita dopo partita”.

Che campionato è stato per voi quello appena concluso? Come ha valutato il livello del torneo?
“Quello appena concluso non è stato un campionato come gli altri. Ci sono stati tanti stop durante la stagione e purtroppo è stato possibile giocare solo una partita con ogni squadra anziché andata e ritorno. Il livello delle squadre si alza di anno in anno e così come si è rinforzata la nostra lo hanno fatto anche le altre, personalmente ho trovato il torneo più competitivo dello scorso”.

Il secondo posto vi ha soddisfatte?
“Ovviamente il secondo posto ci sta stretto poiché siamo consapevoli del fatto che avremmo potuto far meglio. Ripartiamo da qui per centrare la promozione l’anno prossimo”.

Quali saranno i ricordi di questa stagione per te?
“Nonostante questa stagione non sia stata delle migliori, fisicamente parlando, é una di quelle che mi rimarrà di più nel cuore. Ho conosciuto persone fantastiche che mi hanno aiutata nella crescita personale e in quella calcistica e con le quali ho instaurato amicizie profonde che spero durino nel tempo”.

In ottica futura rimarrai ancora con questa maglia?
“Nei miei piani futuri c’è di andare come studente-atleta negli Stati Uniti con il progetto di College Life Italia. Definisco questa squadra una famiglia e sarò ben felice di far parte della rosa 2021/2022”.