L’Albenga è uno dei team ai nastri di partenza del torneo regionale d’Eccellenza ligure. La società presieduta da Claudia Fantina Colla, e seguita dai dirigenti Benedetto D’Orio e Andrea Mei sarà guidata come nello scorso campionato dal tecnico Maurizio Carle. Il capitano della squadra giallorossa è Roberta Isoleri, classe ’96 originaria di Albenga. Abbiamo raggiunto per una breve intervista il difensore da diversi anni in forza alle liguri.

Roberta quali esperienze hai maturato prima di questa stagione?
Ho iniziato a giocare a calcio dall’età di sette anni. Inizialmente ricoprivo il ruolo di portiere, ma negli anni ho giocato come difensore centrale e come terzino, mentre nelle ultime stagioni mi sono adattata spesso anche a centrocampo. All’inizio giocavo con i bambini, perché non esistevano scuole calcio femminili nei dintorni. Dopo aver girato diverse squadre, come Pietra Ligure, ASD Andora ed Alassio, ho trovato la mia dimensione all’Albenga dove da qualche anno sono il capitano”.

Nello scorso campionato con quali intenzioni eravate partite?
“La squadra in cui gioco è composta da ragazze molto giovani, tante delle quali si sono approcciate al mondo del calcio negli ultimi anni. Purtroppo lo scorso anno, per motivazioni varie, il campionato non è andato proprio come lo avevamo preparato. Prima dello stop delle attività, inoltre, sono stata costretta a saltare diverse gare per motivi extra calcistici”.

Quanto vi è mancato il campo durante la quarantena della scorsa primavera?
Indubbiamente è mancato tanto come manca di sicuro ora. Tornare sul campo dopo sette mesi è stato piacevole ma allo stesso tempo dura sul piano fisico, poiché abbiamo dovuto ricominciare da capo. Peccato che alle proprio ad un passo del campionato abbiano fermato nuovamente tutto per le cause che conosciamo tutti”.

Questo torneo come lo stavate preparando?
Eravamo molto cariche di poter ripartire e poterci allenare nuovamente insieme. L’umore era ottimo grazie anche alla società dell’Albenga, che spero sia la nostra nuova casa per gli anni a seguire. Il presidente Andrea Mei è un’ottima persona e ci ha subito fatte sentire le benvenute. Speravamo di poter ripagare i suoi sforzi e quelli della società, purtroppo il discorso è al momento da rinviare”.

Come valuti il campionato di’ Eccellenza ligure?
“Al momento in Liguria non ci sono molte squadre, spero che il movimento possa crescere ancora e dare a tutte le ragazze la possibilità di non dover fare tanti chilometri per poter fare ciò che piace. Sicuramente con l’ingresso di nuove società il livello si è leggermente alzato”.

Come sta crescendo il calcio femminile in generale nella tua regione?
“Per quanto riguarda il calcio femminile negli ultimi anni c’è stata una buona crescita e molta più visibilità. Fino a qualche anno fa il gioco del calcio era considerato uno sport prettamente maschile e ora invece la visione sì è allargata e non è più così strano vedere una ragazza giocare. Tante giovani, per fortuna, si stanno avvicinando a questo sport”.

Qual è il tuo più bel ricordo legato al mondo del calcio?
“Nel 2019 ho partecipato al Torneo delle Regioni in qualità di capitano. È stato davvero emozionante poiché siamo riuscite ad arrivare in finale, nonostante tutti ci dessero per sconfitte al primo turno”.