Photo Credit: Sara Navone - Albosaggia Ponchiera

L’Albosaggia Ponchiera approda ai play-off del Girone B di Promozione Lombardia partendo dalla seconda posizione, visto che nell’ultima giornata di campionato le rossoblù hanno sconfitto 3-1 il PCG Bresso Women, grazie alle reti di Alessia Landi, Elena Pedrazzoli e Silvia Scarafoni, ma anche alla contemporanea vittoria del Villa Valle ha battuto 5-0 il Varedo.
La formazione bosaggina affronterà agli spareggi promozione il Città Di Segrate, che ha chiuso al quinto posto, ma come si sta preparando la squadra in vista di quest’importantissima partita?
A risponderci a questo, e ad altri quesiti, è Sara Navone, attaccante classe ’02 e approdata quest’anno all’Albosaggia, dopo aver avuto un’esperienza nel calcio a cinque con la divisa della Sferalpina, nonché una delle migliori marcatrici delle rossoblù, insieme ad Alessia Bonetti, con dieci reti.

Sara cos’è per te essere una calciatrice?
«Per me è un modo di esprimere la passione per quello che faccio, ma anche una valvola di sfogo e un momento di condivisione col gruppo».

Come ti sei avvicinata al mondo del pallone?
«Mi sono avvicinata grazie alla mia famiglia, perché mio papà e mio fratello giocavano a calcio e, grazie a loro, mi hanno trasmesso la passione».

Cosa ti piace del ruolo di attaccante?
«Mi piace molto segnare».

Com’è stato il tuo percorso calcistico sino a questo momento?
«Ho iniziato nelle giovanili del Cosio Valtellino, poi a sedici anni sono entrata nella Pontese, successivamente ho fatto un’esperienza al Tabiago e, quest’anno, ho deciso di scegliere l’Albosaggia Ponchiera».

Tu hai anche avuto un periodo nel calcio a cinque con la maglia della Sferalpina. Che esperienza è stata per te?
«È stata una bella esperienza, un modo completamente diverso rispetto al calcio a undici».

Anche se hai ventun anni, qual è la rete che ti ha lasciato più emozioni?
«Sicuramente le tre reti fatte in questa stagione all’andata contro il Tabiago, la mia ex squadra».

Cosa ti ha portato ad accettare la proposta dell’Albosaggia Ponchiera?
«La società mi ha offerto l’opportunità di tornare nel calcio a undici, e io ho subito accettato, ritrovando molte amiche con cui ero alla Pontese».

Scelta che, in questo momento, sembra giusta, visto che l’Albosaggia ha chiuso secondo nel Girone B di Promozione. Ti aspettavi questo piazzamento?
«Eravamo una squadra nuova e dovevamo amalgamarci, ma non mi aspettavo di fare questa stagione».

Tu, insieme alla tua compagna Alessia Bonetti, sei la top scorer della tua squadra con dieci reti. Sei contenta del tuo bilancio?
«Sono contenta delle dieci reti che ho segnato in questa stagione».

Delle partite giocate con l’Albosaggia qual è quella che ti ha dato più soddisfazioni? E quella che vorresti rigiocare?
«Quella che mi ha dato più soddisfazioni è stato il 5-3 al Varedo che ci ha permesso di rimanere seconde, mentre vorrei rigiocare la gara contro il Segrate al ritorno (finta 3-2, ndr) perché non eravamo concentrate e dovevamo fare di più».

Un secondo posto legittimato grazie al 3-1 arrivato in casa del Bresso nell’ultima giornata della regular season del campionato. Come sono arrivati questi tre punti?
«Avevamo voglia di prenderci questi tre punti, perché volevamo questo secondo posto, chiudere bene la regular season e presentarci bene ai play-off».

Parlando di play-off l’Albosaggia giocherà contro il Segrate che all’andata è finita 0-0, mentre nel ritorno hanno vinto 3-2 le segratesi. Sarà per voi una sorta di rivincita?
«Sicuramente sì, ma non lo sarà solo per me, ma per tutte le mie compagne».

Che valutazione dai sul Girone B di Promozione?
«Eravamo tutte sullo stesso livello, a parte il Rovato che ha vinto il campionato. Noi ce la siamo giocate con tutte».

Qual è la squadra di questo torneo che ti ha colpito di più?
«Mi ha colpito molto il Villa Valle perché, dopo un inizio in sordina, ha fatto una stagione in crescita».

Come stai vedendo il calcio femminile il Lombardia?
«Lo vedo più in crescita negli ultimi anni, spero che possa crescere ancora di più».

Com’è la tua vita extracalcistica?
«Lavoro in un’azienda che produce cateteri per gli ospedali. Mi piace molto viaggiare».

Cosa ti aspetti dal tuo futuro?
«Spero di proseguire la mia avventura con l’Albosaggia e di crescere sempre di più».

Cosa vuoi dire alle tue compagne dell’Albosaggia in vista dei play-off?
«Di mettercela tutta, perché siamo una bella squadra e che possiamo salire in Eccellenza».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’Albosaggia Ponchiera e Sara Navone per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.