Il Città di Cornate è una società dilettantistica che si trova a Cornate D’Adda, in provincia di Monza e Brianza, nata quest’anno dall’unione tra Cornatese e Colnaghese. Il club ha una formazione maschile che farà parte del Girone E di Prima Categoria, ma al contempo possiede una squadra femminile che disputerà il Girone B di Promozione. Abbiamo quindi raggiunto Stefano Borsa Dirigente brianzolo che parlerà del progetto femminile gialloverde.

Stefano cosa vuol dire per te far parte del Città di Cornate?
«Per me significa “il nuovo che avanza”, perché siamo nel 2021 e i campanilismi sono passati, e quest’unione ci consente di crescere. Perciò abbiamo deciso di unire due società presenti nello stesso paese, ma il passo successivo è di saper farne parte».

Come mai la società ha deciso di puntare ancora sulla squadra femminile?
«Quando abbiamo unificato la Cornatese e la Colnaghese abbiamo ritenuto giusto avere un progetto calcio femminile. Quindi il nuovo Consiglio Direttivo ha stabilito che la sezione femminile sarebbe stata parte integrante della nuova società, perché sappiamo che per un ragazzo è facile giocare a calcio, mentre per una bambina no; quindi, possono venire da noi senza alcuna discriminazione sportiva».

Quest’anno come avete formato la Prima Squadra?
«La squadra è quella della Colnaghese, perché si conosce da molto tempo, il nostro obiettivo è quello di creare un bell’ambiente, cercando di consolidare la squadra nel corso di questa stagione».

Secondo te come sarà il Girone B di Promozione?
«Ci sono squadre che vanno e vengono, ma il campionato mi piace, perché non è facile e non è scontato, e allo stesso tempo divertente, con ogni partita che può dire la sua».

Com’è l’impatto sul calcio femminile in Monza e Brianza?
«La vedo così: siamo ben distaccati sul calcio femminile. Mi auguro che cresca, dato il bacino d’utenza che abbiamo. Se sul bergamasco e bresciano ci sono società che conosci e sono ben attrezzate, da noi invece ce ne sono poche».

Cosa ti aspetti in futuro dal Città Di Cornate Femminile?
«Abbiamo creato una Scuola Calcio Femminile quest’anno, con numeri significativi, ma il sogno è quello di avere tra cinque anni una filiera giovanile completa. Vogliamo essere un posto in cui, sul femminile, si possa parlare bene».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’Unione Sportiva Città di Cornate e Stefano Borsa per la disponibilità.

Photo Credit: Stefano Borsa

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.