La formazione bergamasca mantiene le distanze: stabile in vetta alla classifica grazie a quattro vittorie su quattro gare disputate finora, è pronta a proseguire il cammino di partecipazione in C coi piedi per terra. Questa domenica le atlete guidate dalla coach Marini ospiteranno il Caprera in occasione della quinta giornata di campionato, con la solita voglia di vincere e accaparrarsi ulteriori punti preziosi.
L’obiettivo, più volte dichiarato, non è solo salire di categoria, ma creare un affiatamento che possa portare dei notevoli benefici in termini di crescita personale, con la possibilità di elevare la qualità (generale e non solo tecnica) del singolo attraverso il processo conoscitivo ed evolutivo della compagine. La selezione di nuovi innesti ha arricchito la rosa lombarda e servirà, indubbiamente, a spostare gli equilibri con la concorrenza ed a continuare un percorso fatto di miglioramenti e fiducia.

Rivelatosi piuttosto stimolante anche il progresso della numero 9 Vanessa Lazzari, versatile centrocampista, leva 2000, delle sharks (tra le convalidate di quest’anno e già protagonista di qualche mossa in avvio), con la quale abbiamo avuto il piacere di comunicare per sapere di più sulla scommessa stagionale personale e di squadra.

Vanessa, il tuo cammino è stato perlopiù bresciano; dalla stagione 2020/21 però, sei approdata tra le sharks e per quest’anno hai confermato: che esperienza stai vivendo tra le mura bergamasche? Cosa ti ha spinto a rimanere in maglia Orobica?

Tra le mure bergamasche ho cambiato il mio posizionamento in campo, passando dalla fascia esterna alla zona centrale come trequartista: questo mi permette di essere al centro del gioco in modo tale da poter effettuare passaggi chiave e gol con più facilità. Ciò che mi ha spinto a rimanere all’Orobica è stato l’approccio professionale della società che prevede allenamenti mattutini e finalizzati ai diversi obiettivi ogni giorno.

Il recente risultato ottenuto durante la terza giornata di campionato ti ha visto protagonista, di fatto hai siglato il goal del 2-1 al 19′ del secondo half e hai ripetuto domenica contro la Pro Sesto: come è stato inaugurare la stagione in questo modo?

Diciamo che per una giocatrice offensiva è importante trovare l’emozione di gonfiare la rete, e se è quella che spezza l’equilibrio ancor di più! Ma la cosa fondamentale era partire a punteggio pieno in campionato, collezionando i tre punti di partita in partita.

Siete partite davvero bene, lo evidenzia anche la statistica in termini di punteggio e di gradino occupato: pensi che la tua squadra abbia tutte le carte in regola per rimanere tra le favorite del girone?

Per ora ci troviamo a punteggio pieno, speriamo di mantenere questa tendenza. Sono convinta che, nonostante possa capitare qualche passo falso, ce la metteremo tutta per rimanere in vetta e puntare in alto.

Le sfide che vi aspettano sono ancora tante; prossimamente incontrerete Caprera e Spezia. Che avversarie ti aspetti di trovare? In che modo e su cosa state lavorando per murare la forza opposta?

Il campionato è solo all’inizio e le sfide sono ancora tante. Sono certa che tutte le squadre giocheranno agguerrite contro di noi per farci perdere punti preziosi; noi, però, dobbiamo avere più fame di loro. Stiamo lavorando di giorno in giorno sui nostri errori, così da poterli ridurre in modo tale da evitare pericoli inutili ed essere più efficaci, indipendentemente dalla forza dell’avversario.

Talvolta è importante concentrarsi su strategie specifiche da utilizzare in modo da bilanciare la necessità di successo del gruppo con i propri obiettivi ed aspirazioni. Per il presente e per il futuro, i tuoi quali sono?

Il modo di bilanciare il singolo e il gruppo è avere gli stessi obiettivi in comune. Se tutti i singoli remano nella stessa direzione, le proprie ambizioni e aspirazioni coincidono con quelle collettive che verranno raggiunte insieme. Il mio obiettivo attuale, così come quello di squadra, è la vittoria del girone per un futuro nella lega superiore.

Fino ad ora avete giocato con grande intensità, ottenendo molteplici clean sheets. È capitato, però, di avere difficoltà nella costruzione del gioco, seppur il positivo risultato finale raggiunto?

Soprattutto ad inizio stagione, con parecchi nuovi innesti, è difficile trovare una costruzione di gioco fluida e impeccabile, ma l’importante è non disunirsi e lavorare per migliorarsi. Il potenziale di una squadra però, oltre al bel gioco, è quello di avere una mentalità vincente che ti permette di sopperire alle difficoltà e vincere anche di corto muso.

La tua stagione ideale? Per quella in corso cosa auguri a te stessa ed all’intera squadra?

La mia stagione ideale ambisce a belle prestazioni, accompagnate da uno score a due cifre nel tabellino dei marcatori. Auguro a me e alle mie compagne di riuscire ad ottenere quello per cui abbiamo lottato anche lo scorso anno, ovvero la vittoria del campionato. Spero di riuscire a togliermi questa soddisfazione e festeggiare per il raggiungimento dell’obiettivo.

Si ringrazia Vanessa Lazzari, il Direttore Sportivo Andrea Orio e la società tutta per la gentile concessione.