“La Lega Nazionale Dilettanti investe molto nelle Rappresentative giovanili, sia per il maschile che per il femminile. Il movimento del calcio femminile sta crescendo lentamente in questi anni, rispetto agli altri paesi europei che sono più avanti di noi. Da una parte c’è uno sforzo significativo ai massimi livelli: il professionismo dal 1 Luglio, due qualificazioni consecutive al mondiale, dall’altro c’è un grande lavoro da fare a livello di base – queste le parole del presidente Giancarlo Abete durante il saluto portato alla Rappresentativa Nazionale Under 20 – L’attenzione mediatica che c’è nei confronti del calcio femminile, ai massimi vertici, è un fatto importante perché determina effetti anche per tutto il movimento a valle che però non risolve i problemi della partecipazione delle ragazze a livello di base. Attraverso le attività della Lega, creiamo le condizioni per questi momenti di confronto internazionale, perchè i tornei rappresentano un momento di crescita per tutte le ragazze. Per la Finale di domani vi auguro un forte “in bocca al lupo”.

Anche il Vice Presidente LND Saverio Mirarchi ha salutato le giocatrici della Rappresentativa Nazionale U20 con parole di orgoglio e di augurio per la finale contro le avversarie del Montenegro.
“Faccio i migliori complimenti alle ragazze che stanno portando avanti un ottimo lavoro – ha aggiunto capo delegazione Santino Lo Presti – e al tecnico Marco Canestro che insieme all’intero staff è riuscito a creare un gruppo coeso, equilibrato e forte. Auguro che questo sia l’inizio di tanti altri risultati positivi in tutti gli altri tornei”.

Molto soddisfatto Marco Canestro: “Oggi è stata una partita molto complicata rispetto alle altre. Era la prima volta che incontravamo una squadra di club più organizzata rispetto alle altre Rappresentative. In campo avevamo le ragazze ternane, scese dalla prima squadra, che giocano in Serie B. Mi è piaciuta la risposta delle nostre ragazze che hanno guadagnato subito la finale. Domani affronteremo l’Ekonomist, abbiamo incontrato le montenegrine già lo scorso anno: oggi siamo diversi noi, saranno diverse loro perciò sarà un match tutto nuovo“.