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La Roma ha letteralmente fatto suo il match dell’ottava giornata della Prima Fase di Serie A, dove le giallorosse si sono imposte sul Sassuolo per 2-0. A confermarci questo sono i dati fornitici da Panini Digital dove, secondo l’IVS, la Lupa ha dimostrato di essere superiore a livello di gioco con l’81%, mentre le sassolesi hanno avuto il 19%.

I numeri sono tutti a favore delle giallorosse: nel possesso palla la Roma ha ottenuto 39′:07″ e il 65% contro i 20′:48″ e il 35% del Sassuolo, sul recupero palla per fine azione avversaria (22,7%-17,2%), e sulle palle recuperate effettive (52,1%-44,3%). A livello offensivo, la formazione di Spugna ha giocato 105 palle in zona area, contro i 21 della squadra di Piovani; e a livello di conclusioni la Roma ha tirato 15 volte, di cui 14 di piede con la palla bassa, non a caso sono arrivati due gol in questo modo; invece, il Sassuolo ha concluso solamente 4 volte, di cui solo uno è arrivato nello specchio della porta difesa dalla giallorossa Korpela.

Parlando del flusso di gioco della Roma, Minami è sempre stata al centro, dato che dei 598 passaggi che hanno fatto le romaniste, 214 sono opera della giapponese, tra effettuare e ricevere, e buona parte dei palloni sono arrivati da Korpela (25) o consegnati a Bartoli (31).

In casa Sassuolo, la palla è stata passata 266 volte, di cui 44 sono di Durand che ha passato per 16 volte a Filangeri, la quale detiene anche il numero di passaggi ricevuti, ben 38.

A livello di singoli, la giallorossa Minami vanta il numero di giocate utili (29), come palle recuperate il numero più alto spetta a Linari (24), invece Viens ha effettuato 3 assist, mentre Barbara Latorre ha concluso 3 volte. Mentre, tra le neroverdi, Filangeri detiene il numero di palle giocate (67), di giocate utili (15), e di palle recuperate (24), mentre Pleidrup ha perso 24 volte il pallone di gioco e Zamanian ha fatto due assist.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.