Credit Photo: Instagram As Roma Women

Con la 16^ vittorie su 18 partite la Roma chiude la regular season da capolista e si presenta alla poule scudetto da favorita. Match winner della gara la giovanissima Zara Kramzar, al suo 2^ goal stagionale. Attraverso i dati forniti da Panini Digital abbiamo elaborato le pagelle delle giallorosse:

Emma Lind 6  Nell’unico tiro in porta ricevuto, sui 5 totali effettuati dalla Sampdoria, risponde presente. Un’uscita alta ed una bassa completano il bilancio della sua giornata.

Elisa Bartoli 6.5  Ennesima prestazione di qualità per il capitano della Roma. La fascia destra è di sua proprietà. Per lei 84 palloni giocati, 19 giocate utili e 3 dribbling riusciti su 3 tentati (miglior prestazione di squadra). Buona anche la fase difensiva con 7 intercettazioni e 4 palloni recuperati.

Carina Wenninger 6.5 Ordinaria amministrazione per la calciatrice austriaca. In circa un’ora di gioco completa 44 passaggi su 50 e perde solamente 3 palloni. Si fa vedere anche vedere in area avversaria con un tiro in porta.

(59′ Moeka Minami 7) Subentra e la sua prestazione rasenta la perfezione. 100% di riuscita nei tentativi di recupero palla e anticipi. 7 intercettazioni e 21 passaggi su 25 tentati. Peccato per l’occasione da rete sprecata.

Elena Linari 7 109 palle giocate, 18 giocate utili, 17 palle recuperate e 18 intercettazioni certificano l’importanza e la centralità nel gioco della giocatrice. Mezzo voto in meno per le 24 palle perse.

Manuela Giugliano 6 Partita ordinata per la centrocampista classe 1999. Qualche imprecisione di troppo in fase offensiva con solamente 1 assist riuscito su 6, molto meglio in fase di non possesso con 9 palloni recuperati e 9 intercettazioni.

Vicky Losada 6.5 Occupa con ordine la zona centrale del campo. Presente in tutte le fasi di gioco, arriva al tiro 3 volte centrando lo specchio in un’occasione, compie 13 giocate utili ma perde 18 palloni degli 81 giocati.

(80′ Zara Kramzar 7) Entra e dopo 6 minuti regala il goal vittoria alla sua squadra. Pochi minuti e pochi palloni toccati per la giovanissima classe 2006, ma nei soli 24″ di possesso palla firma la 16^ vittoria delle giallorosse.

Annamaria Serturini 5.5  Giornata no sottoporta con 0 tiri nello specchio su 3 tentati. Poco coinvolta anche nel gioco con solamente 26 palloni giocati in 63′

(59′ Emilie Haavi 5.5) Entra a mezz’ora dalla fine per aumentare il peso offensivo, ma non riesce mai a rendersi pericolosa. 4 palloni giocati in zona area, ma nessun tiro a referto per lei.

Benedetta Glionna 5,5 Nella prima frazione gioca prevalentemente sul fronte destro con il 75% di azioni in quest’area di campo, svaria maggiormente nei secondi 45′. Solo 15 passaggi riusciti su 35 tentati, arriva al tiro 4 volte e centra lo specchio in solamente un’occasione. In fase difensiva mette a tabellino 9 intercettazioni e 5 palle recuperate

Giada Greggi 7 Ottima gara di quantità per la centrocampista classe 2000. Recupera 20 palle di cui 2 aeree, ne intercetta 19 ed effettua 10 giocate utili, indubbiamente tra le migliori della partita.

Andressa Alves 6 In fase offensiva ottiene il 100% di sponde di piede riuscite e gioca 11 palloni in zona area. Bene con il piede destro centrando lo specchio nel tiro da lei effettuato, 0/3 invece il bilancio con il mancino. Eccessive le 15 palle perse.

Valentina Giacinti 6,5 Indubbiamente la più pericolosa tra le giallorosse, ma senza realizzare una rete. Dei 29 tiri di squadra verso la porta avversaria 7 tiri portano la sua firma. Le 26 palle giocate in zona area ed i 3 colpi di testa offensivi confermano l’importanza dell’attaccante nell’economia del sempre brillante gioco di squadra.

All. Spugna 6.5 Gara complicata da affrontare per la Roma per i pochi spazi lasciati dalla Sampdoria. Il gioco risulta come sempre di alto livello dal punto di vista della produzione offensiva, pochissimi rischi in fase di non possesso. Ottima la gestione dei cambi con l’ingresso di Minami e Kramzar, quest’ultima match winner. Se nella poule scudetto la qualità delle prestazioni sarà la stessa della regular season ci saranno poche chance per le avversarie, resta comunque migliorabile la concretezza offensiva vista l’enorme quantità di occasioni create.