Photo Credit: Foto Vignoli - US Sassuolo Calcio

Il Sassuolo ha sconfitto 2-1 l’Inter nella quarta giornata della Poule Scudetto di Serie A, dove le neroverdi hanno rimontato al gol iniziale delle nerazzurre segnato su rigore da Lina Magull con le marcature di Daniela Sabatino e di Lana Clelland, portandosi così al quarto posto e a pochi punti dalla Fiorentina terza in classifica. Andiamo ad analizzare l’incontro tramite i dati che ci ha fornito Panini Digital Soccer.

Partiamo dall’IVS e si può dire che, nonostante il risultato, le ragazze di Rita Guarino hanno ottenuto il 61% a discapito delle sassolesi di Gianpiero Piovani che ha preso il 39%, il che vuol dire che l’Inter è stata migliore del Sassuolo dal punto di vista del gioco.

Per quanto riguarda il possesso palla, l’Inter ha avuto 30′:10″ e il 56%, ma il Sassuolo è riuscito a tenere la sfera per 23′:36″ e il 44%, mentre sulle giocate utili vi è un netto distacco tra la Beneamata e le emiliane (148-71)

A livello difensivo il Sassuolo è avanti nella percentuale per fine azione avversaria (18,6%-16,6%), su quelle temporanee (29,9%-29,1%), ma anche in quelle giocate in zona area dagli avversari (80-49), mentre il Sassuolo è avanti sulle palle recuperate effettive (54,3%-51,4%) e sulla percentuale nella protezione area (47,9%-40,3%).

Parlando di come hanno giocato le formazioni al “Ricci” di Sassuolo a livello offensivo, le nerazzurre hanno avuto più pericolosità rispetto alle neroverdi sulle palle giocate in zona area (80-49) e sulla percentuale di attacco alla porta (59,75%-52,1%), non a caso la squadra di Guarino ha tirato 18 volte e 11 sono giunte dentro l’area; invece, le ragazze di Piovani hanno concluso 9 volte, dove i tiri realizzato da Sabatino e da Clelland sono arrivate su azione.

Vediamo il flusso di gioco di Inter e Sassuolo, cominciando dalle neroverdi che hanno giocato 468 volte il pallone e (43%) e ha effettuato 272 passaggi (39%): Caroline Pleidrup e Maria Luisa Filangeri hanno servito 41 palloni; ma la stessa Filangeri ha visto ricevere 37 volte la palla.

Per quanto riguarda la Beneamata ha usato la sfera 623 volte (57%) e se la sono passata 421 volte (61%): è Frederikke Thøgersen quella che ha fatto più passaggi, dato che ha passato 60 volte il pallone alle sue compagne; invece, Chiara Robustellini ha ricevuto 52 volte la sfera.

A livello individuale Robustellini ha giocato 82 palloni ed effettuato 29 giocate utili, Agnese Bonfantini ha perso 27 palloni ma ha tirato 5 volte e Beatrix Fördős ne ha recuperate 23. Ma quello che conta sono i gol e tanto sono bastati a Sabatino e Clelland di rimontare e di dare i tre punti al Sassuolo.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.