L’ultima domenica è stata molto importante per la Freedom FC Women, che ha strappato il 2-2 all’Hellas Verona all’ultimo respiro. Al termine della partita, l’allenatore delle Cuneesi Michele Ardito è intervenuto ai microfoni di Be.Pi TV per commentare il match.

Credo che fosse ingiusto il risultato, al 95′ stare sotto su un errore nostro. Ma quello che era stato il primo tempo, le ragazze hanno disputato il miglior primo tempo da quando sono qua io. Contro una squadra molto forte, non dimentichiamocelo, quindi complimenti al Verona. Ma credo che la mia squadra questa settimana abbia lavorato molto, perché tenevamo a questa trasferta. La società ci ha messo in condizione di lavorare molto bene, e credo che quando si lavora bene e ci sono tutti i dettagli, alla fine il risultato arriva“.

Questa è stata una partita in cui caratterialmente siamo entrati nello spogliatoio con il vantaggio, ma credo che doveva essere, come dicevo prima (con tutto il rispetto) più rotondo. Quindi avremmo gestito la partita in modo diverso. Fra primo e secondo tempo abbiamo corretto un paio di cose, ma sapevamo del ritorno del Verona. Avevamo chiesto alla squadra di gestire i primi 15-20 minuti dove potevamo difenderci molto basse, e quindi ripartire in contropiede. Chiaramente poi prendi il pareggio, e viene fuori anche la qualità tecnica del Verona. Ma le mie giocatrici sono state molto brave a non mollare. Nel finale abbiamo cambiato modulo perché non dobbiamo mai mollare, questa deve essere una caratteristica della nostra squadra, passando al 3-5-2 siamo stati fortunati, abbiamo trovato il pareggio, ma credo meritato. La fortuna di solito bisogna guadagnarsela“.

È un momento in cui la società ha detto che dobbiamo stare tranquilli e dobbiamo costruire pian piano questa rincorsa, questa matmatica salvezza. È chiaro che è difficile, perché gli avversari ogni domenica sono sempre più agguerriti, le partite diventano sempre meno, e i punti sempre più importanti. Domenica abbiamo uno scontro diretto importante, ma si resetta tutto e da martedì si prepara la partita“.

Sapevamo che Martín è una giocatrice che deve fare la differenza, e ancora credo che non ci stia dando una mano per quella che è la sua qualità, la sua classe. Ma indubbiamente è una giocatrice che in campo è meglio avere che non avere. Però non è solo Martín, perché lei fa quel gol, però io mi sono girato verso la panchina e ho detto che è la squadra che ha messo Martín in questa funzione. Perché per me viene prima di tutto il gruppo“.