E’ il campionato di maggior importanza a livello italiano, dove tutto (o quasi) le top player nel nostro paese incrociano i guantoni cercando di agguantare l’agognato Scudetto: è la Serie A Femminile e quest’anno si presenta più incerta che mai

Dopo un solo anno di mancanza ne farà di nuovo parte il Cuneo di patron Eva Callipo che ha centrato la promozione dalla Serie B con una stagione pressoché perfetta che ha giustificato gli investimenti fatti dalla società in sede di mercato. Il sodalizio cuneese ha più volte dichiarato di voler costruire una squadra capace di restare per più anni nella massima serie ed il mercato estivo sembrano propendere in questa direzione. Le conferme dei pezzi pregiati, il ritorno di bomber-mamma Simona Sodini e gli arrivi di Piacezzi, Coppola, Mellano, Triolo, Oliviero e Nietante collocano la formazione di mister Petruzzelli sicuramente nel lotto che potrà giocarsi serenamente la salvezza.

Il problema principale è il format di questo campionato a 12 squadre che prevede due retrocessioni dirette e due attraverso ulteriori play out: così facendo le squadre immischiate nella zona rossa saranno ben sei, lasciandone altrettante tranquille.

Andiamo ora ad analizzare anche le altre squadre che parteciperanno a questo torneo. Sicuramente apertissima la lotta per il tricolore che, a nostro avviso, sarà riservata a tre squadre: Brescia, Campione d’Italia in carica, Fiorentina e Verona. Le ‘gnare’ bresciane si sono rafforzare molto anche in vista della Champions League con gli arrivi di Manieri, Fuselli e Salvai tenendo praticamente tutte le big della passata stagione ad eccezione di Elena Linari (approdata alla Fiorentina) e Page Williams (passata alle rivali del Verona).
Al secondo posto in ordine di pronostico proprio la Fiorentina che ha salutato la vecchia guardia formata da Tona, Vicchiarello, Motta e Panico rimpiazzandole con Mauro, Linari, Bartoli, Parisi, Carissimi e Ohrstrom. Un processo di cambiamento che, comunque, permetterà al duo Fattori-Cincotta di potersi giocare Scudetto e zona Champions. Grande curiosità, invece, per il nuovo Verona che ha di fatto salutato, non senza polemiche, giocatrici del calibro di Salvai, Carissimi, Ohrstrom e Fuselli ma portando a casa buona parte de ‘La Giovane Italia’ con Martina Piemonte, Aurora Galli e Lisa Boattin senza dimenticare le straniere Bruinenberg, Carro, Koggouli, Preuss, Thalmann e Williams. Se il nuovo mister Stefano Ghirardello riuscirà ad amalgamare bene il tutto ci sarà da divertirsi.

Alle spalle delle tre big assolute del campionato il tandem Mozzanica-Tavagnacco. La formazione bergamasca del novo tecnico Garavaglia ha innanzi tutto confermato Valentina Giacinti, capocannoniere della passata stagione, inserendo giocatrici del calibro di Pirone (Verona) e Motta (Fiorentina). In uscita, invece, Galli, Bartoli e Iannella (quest’ultima trasferitasi alla Torres ma che potrebbe, dopo il ‘niet’ della Federazione all’iscrizione sarda, tornare in orbita di alcune squadra tra le quali il Cuneo). Fermo il mercato del Tavagnacco, almeno in superfice. Sinora l’unico movimento in direzione opposta a quella friulana è quello di Alice Parisi trasferitasi a Firenze. Una società ed una squadra solida, comunque, che potrebbe rimanere nelle zone tranquille della classifica.

Cominciamo ad analizzare alla zona calda per la permanenza in Serie A. La squadra che al momento sembra un’autentica mina vagante sembra il neo promosso Jesina che sinora ha cambiato poco rispetto alla squadra capace di centrare la vittoria nel campionato di B la passata stagione. Strategia apprezzabile ma sicuramente rischiosa visto il balzo di livello tra la A ed il campionato cadetto. Stesso discorso per il Como che torna nella massima serie dopo un solo anno di purgatorio: mister Prestifilippo si porta in dota dalle Azalee bomber Ferrario mentre gli altri arrivi portano i nomi di Di Lascio, Merigo e Vai.
Tralasciando il Cuneo, del quale abbiamo già parlato, c’è grande attesa per il Chieti, fresco vincitore del Girone D, che si è assicurato le prestazioni di giocatrici esperte come Vicchiarello e Tona, unite all’esplosività in porta di Toniolo e di Penelope Riboldi dalla Pink Bari. Questi nuovi arrivi, uniti al gruppo che ha vinto tutte le gare nel campionato scorso pareggiandone solo una, potrebbero portare le neroverdi ad essere una potenziale sorpresa del torneo.

Nel limbo troviamo le ultime tre squadre: Luserna, Res Roma e San Zaccaria. La squadra torinese non ha ancora comunicato nessun movimento di mercato ma sappiamo che non faranno più parte del team di mister Zorri alcune giocatrici importanti come Giulia Trapani (Juventus), Manuela Bosi, Sonia Bianco, Erica Falbo ed Erika Di Lascio. In entrata sembrano certi, anche se ancora da ufficializzare, gli arrivi di Sara Tosetto (Musiello Saluzzo), Alice Greppi e Federica Russo (Cuneo) e Ludovica Russo (Novese). Durante la presentazione della squadra dovrebbero essere svelati anche gli altri nomi in entrata.

Prosegue la propria linea verde la Res Roma e come darle torto? La formazione giallorossa ha vinto per due anni consecutivi lo Scudetto Primavera e nella passata stagione si è salvata con quasi tutte giocatrici del vivaio. Quest’anno mister Melillo potrà contare su alcuni innesti importanti come Melania Martinovic, Giuliano e Parnoffi. Una rosa collaudata e vogliosa di continuare a stupire sono le principali armi di questa compagine capitolina. Ultimo, ma non in ordine di importanza, il San Zaccaria che ha perso la propria punta regina Martina Piemonte, approdata a Verona, rimpiazzandola con l’ottima Costanza Razzolini direttamente dalla Fiorentina e Nazionale Under 23. Per le romagnola un arrivo anche dal Cuneo che porta il nome di Carlotta Moscia.

Insomma, manca poco all’inizio della Coppa Italia ed ancora un mese e mezzo dall’avvio del campionato ma una cosa è certa: saranno scintille.