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Il neo promosso Como Women vuole essere la sorpresa. Di questo e non solo Alessandro Sacco ha intervistato il portiere Beatrice Beretta.

Hai giocato di recente gli Europei Under 19 con l’Italia del c.t. Sbardella. Per te e le compagne di squadra che esperienza è stata giocare contro Francia e Spagna? “Indubbiamente per noi è stata un’esperienza importante. Affrontare nazionali forti fisicamente e non solo, per noi è stata un’esperienza che con il tempo ci servirà davvero tanto. Sono contenta anche delle prestazioni che abbiamo fornito, peccato non aver centrato la qualificazione, che è mancata per poco. Ci sono ampi margini di crescita come gruppo e per il futuro saremo più fiduciose dei nostri mezzi”.

Da spettatrice esterna, come giudichi l’Europeo non brillante dell’Italia del c.t. Bertolini? “Io credo che il 5-1 subito contro la Francia, abbia inciso a livello psicologico sul resto della fase a gironi. Una sconfitta così pesante può aver indubbiamente inciso a livello mentale e tolto le certezze che avevano prima dell’Europeo. Io credo che la squadra abbia un ottimo potenziale e penso che queste prestazioni non inficeranno in futuro”.

Nel tuo ruolo di portiere, chi sono i tuoi modelli nel maschile e nel femminile ai quali ti ispiri? “Nel maschile è facile dire Buffon, che lo considero uno dei migliori in assoluto nel suo ruolo. All’estero mi piacciono, Casillas ex Real Madrid e i tedeschi Neuer e Ter Stegen. Nel femminile se devo farti dei nomi direi che nell’Europeo mi sono piaciuti Lize Kop dell’Olanda che quando è stata chiamata in causa ha risposto alla grande e Nicky Evrard del Belgio. In Italia invece dico Francesca Durante e Laura Giuliani”.

Da quest’anno giocherai con il Como Women. Cosa ti ha spinto a dire di sì al progetto del club lombardo? “Dopo due anni con il Tavagnacco, dove ho fatto un’importante esperienza e come hai detto tu, anche buone prestazioni nell’Europeo Under 19, avevo bisogno di una nuova sfida. Sarà importante per me giocare in serie A, fare esperienza e sono contenta che il Como mi abbia aperto le porte. Cercherò di dare tutto me stessa e dare soddisfazioni al club lombardo”.

Nonostante la tua giovane età, cosa ne pensi del passaggio al professionismo per il movimento femminile? “Mi auguro che questo importante passaggio per il movimento femminile, diano il giusto riconoscimento e i diritti a noi calciatrici. Per anni ci siamo allenate con tanti sacrifici e la voglia di crescere e imparare al tempo stesso. Mi auguro che si facciano ulteriori passi in avanti per dare al calcio femminile la visibilità che merita”.

Infine la nuova formula della poul scudetto cosa porterà a tuo avviso al calcio femminile? “Io credo che possa essere una formula interessante e al tempo stesso potrebbe portare dei benefici a livello tecnico e non solo. Ogni novità che possa portare a dei miglioramenti al nostro sistema o movimento è ben accetto e sono certo che porterà ai giusti risultati”.