Primo derby del Garda del 2017 per Verona e Brescia che si affrontano nello scontro che può eleggere l’antagonista della Fiorentina nella corsa al titolo. Bertolini conferma il 4-42 dando spazio ina avanti a Girelli al posto di Tarenzi, con Fuselli che rispetto alla gara contro il Luserna rileva Serturini.
Il primo tempo vede il Verona partire forte con Soffia che al 13’ è libera in area sul secondo palo per ricevere la spizzata di testa di Piemonte, il tiro a botta sicura dell’esterna scaligera è respinto ina golo dal provvidenziale di D’Adda. Da l tiro dalla bandierina altro pericolo per la porta difesa da Marchitelli portato da Gabbiadini che riceve palla al limite e lascia partire u destro che lambisce il palo. Primo squillo del Brescia al 17’ con una discesa di Bonansea sulla sinistra conclusa dalla parata di Thalmann; tre minuti dopo apertura di Cernoia sulla sinistra per Bonansea brava a servire in area Sabatino, appostata al limite dell’area piccola, ma il colpo di testa della punta termina a lato. Passano due minuti ed è Girelli sola al limite a calciare a lato, un minuto dopo si inserisce in area Cernoia, il suo diagonale rasoterra fa la barba al palo, ma esce. Il Brescia domina la gara, ma non riesce a concretizzare la mole di gioco: al 29’ nuovo traversone di Bonansea per Sabatino che a due metri dalla linea non trova la deviazione aerea con il pallone poi deviato in angolo, dalla bandierina cross di Cernoia sul primo palo per Sabatino che trova la deviazione aerea respinta on un primo momento dal palo e poi da Boattin che manda il pallone sul fondo Dal nuovo calcio d’angolo biancoblu nasce il contropiede del Verona condotto da Gabbiadini su cui si portano sia Lenzini che D’Adda, il pallone arriva però a Giugliano sola fuori dall’area che stoppa e batte Marchitelli per l’1-0. Subita la rete il Brescia ricomincia subito a macinare gioco e creare occasioni con Bonansea anticipata ad un metro dalla linea sul tiro di Girelli sugli sviluppi di una punizione dalla sinistra; sul proseguo dell’azione la sfera giunge a Sabatino che sola da fuori area cerca il pallonetto vedendo Thalmann fuori dai pali, il pallone termina però fuori. Al 40’ altro inserimento di Cernoia che al limite scambia con Girelli, prima di lasciare partire un rasoterra di sinistro su cui si supera Thalmann brava a deviare in angolo. Dal tiro dalla bandierina Sabatino in area piccola non trova la deviazione vincente con il Verona che al 44’ segna il 2-0 grazie ad un tiro da fuori area di Nichele che supera Marchitelli sul palo lontano.
La ripresa vede subito il Brescia all’attacco con Girelli che al 2’ trova lo spazio in area per andare al tiro trovando però la respinta di Thalmann. Bertolini al quarto d’ora richiama Lenzini ed inserisce Serturini e proprio la neo entrata va alla conclusione al 22’ e al 23’ con Thalmann attenta in entrambi le occasioni. Mele è costretta a lasciare il campo per infortunio con Bertolini che al suo posto inserisce Eusebio, ma è il Verona a rendersi pericoloso al 26’ con un tiro di Nichele al termine di un contropiede deviato in angolo da D’Adda. E’ l’ultima occasione della partita, con il Brescia che non riesce a trovare spazi e si lascia andare ai personalismi con il Verona che vince 3-0 e la Fiorentina che scappa a +6 in classifica.

VERONA – BRESCIA 2-0
VERONA (4-2-3-1):
 Thalmann; Boattin, Di Criscio, Pavana, Rodella; Galli, Nichele; Soffia (23’ st Osetta), Giugliano, Gabbiadini, Piemonte (16’ st Ambrosi). A disp.: Forcinella, Salvaro, Pasini, Poli. All.: Longega.
BRESCIA (4-4-2): Marchitelli; Lenzini (14’ st Serturini), Salvai, D’Adda, Gama; Bonansea, Cernoia, Mele (24’ st Eusebio), Fuselli; Girelli, Sabatino (31’ st Tarenzi). A disp.: Ceasar, Manieri, Ghisi, Pezzotta. All.: Bertolini.
ARBITRO: Mori di La Spezia.
MARCATRICI: 30’ pt Giugliano, 44’ pt Nichele.
AMMONITE: Mele, Pavana, Di Criscio, Eusebio.