Credit: Parma Femminile, Domenico Panico

Dopo due pareggi consecutivi, rispettivamente con l’Inter di Rita Guarino e il Sassuolo domenica scorsa, a far concludere male la prima parte di questo Campionato al Parma ci si è messa la Fiorentina. Nella giornata di ieri, valevole per la 12a giornata di campionato di serie A Femminile, le viola hanno portato a casa 3 punti calando un poker alle gialloblu: risultato finale di 4-0.

Mister, un risultato sicuramente pesante quello di oggi ma parliamo della della prestazione, abbiamo visto sul campo usa sorta di involuzione rispetto alle ultime gare di sua conduzione.
“Sì sono pienamente d’accordo, oggi è stata una giornata no e poteva essere anche più pesante. Ad un certo punto della partita abbiamo perso l’equilibrio, le ragazze sono entrate in un vortice pericoloso. Nelle tre precedenti partite abbiamo veramente raccolto poco rispetto a quello che avevamo prodotto, soprattutto dal punto di vista caratteriale. La cosa positiva é che c’è la sosta quindi ci fermeremo ed esamineremo quello che è successo oggi con molta lucidità e tranquillità perché fa parte del percorso comunque. Nelle nostre precedenti partite la squadra aveva avuto sempre coraggio, determinazione e personalità: aveva lottato, avevano rispettato la maglia, come ho sempre chiesto io di fare, rispettare lo stadio, la società, la città…Oggi non è stato fatto, è grave, sono amareggiato. Uno dei dati peggiori di oggi riguarda le conclusioni: abbiamo fatto veramente fatica ad arrivare al tiro, cosa che magari nelle altre gare non è stato così, oggi abbiamo fatto fatica in tutto. La Fiorentina é stata più forte di noi in tutte le zone del campo e ha meritato ampiamente la vittoria, noi non abbiamo fatto nulla per cercare di dargli problemi. Sapevamo che c’erano 20 punti di differenza ma c’erano anche con la Juventus, con l’Inter. Spero che sia solamente un episodio , forse abbiamo avuto anche un calo fisico.”

Adesso ci sarà la sosta e poi a gennaio si riparte prima di tutto con la Coppa Italia: si inizia con l’Inter.
“Sì, alla ripresa avremo l’Inter poi avremo il Milan, dopo la Roma quindi abbiamo tre squadre top e dobbiamo farci trovare pronti. La cosa positiva, come ho detto prima, è che c’è una sosta ora quindi tempo e modo per riflettere per poter lavorare ancora con più determinazione. Io mi prendo sempre le colpe e mi prendo la responsabilità di questa “non prestazione”, non mi è piaciuto niente non mi hanno rappresentato in niente, cercherò di farglielo capire.”

Dopo la sosta natalizia ad attendere le gialloblu nel primo match di ripresa del campionato ci saranno le rossonere di Maurizio Ganz, il 14 gennaio.