Credit: Parma Femminile

La vittoria non è arrivata ma quella di ieri del Parma possiamo definirla comunque un’impresa, impresa che purtroppo le gialloblu hanno solo sfiorato, poiché il risultato contro l’Inter di Rita Guarino non è andato oltre il 2-2. Nella conferenza stampa post partita , il Mister Domenico Panico , ha voluto elogiare le sue ragazze per il lavoro che hanno svolto, non solo nella partita di ieri, ma anche nelle ultime settimane.

Mister, ha un volto più rilassato rispetto all’ultima volta che ci siamo incontrati questo pareggio la soddisfa? “Sì ma io ero soddisfatto anche della partita precedente. Poi il calcio è un è uno sport meraviglioso, sappiamo che può riservare sempre 1000 sorprese… Noi stiamo diventando squadra, sappiamo che questo è un periodo particolare per noi, ci siamo trasformando un po’, stiamo cercando di lavorare su concetti nuovi, abbiamo cambiato un po’ di cose ovviamente. Siamo anche un attimo ristretti con la rosa, questo lo sappiamo benissimo e anche la squadra lo sa e sappiamo che durante la partita delle cose sono difficili da gestire ma io devo fare solo i complimenti alle ragazze che hanno dato tutto. Io in conferenza avevo detto che questa squadra cercherà sempre di onorare la maglia, la città, lo stadio e penso che lo stiamo facendo. Abbiamo incontrato due squadre fortissime che andranno per il campionato e penso ce la siamo giocata anche alla pari.

Abbiamo retto alla grande fino al momento in cui Lei si è dovuto girare e cercare delle forze fresche in panchina: a che punto siamo con il recupero delle ragazze? Sappiamo bene che servono per riuscire a trovare delle forze che ci mantengono il risultato.
“Faccio una premessa: l’attaccante dell’Inter che non giocava da un mese e mezzo, Chawinga che stava ferma tranquilla,  oggi ce la siamo ritrovata contro ed è stata devastante. L’allenatrice dell’Inter è molto brava e capace, aveva lavorato su questa soluzione: non avendo i 90 minuti nelle gambe la ragazza l’ha messa negli ultimi 15 minuti ma ha tutto un altro passo, è una che quando accelera fa male, ha fatto un goal strepitoso e poteva farne un altro. Siamo stati bravi a reggerla nei nostri limiti. Oggi poi c’è stata una notizia importante per noi ovvero Marchao, giocatrice fondamentale, ha tolto il gambaletto di gesso, la strada è ancora lunga però abbiamo visto un po’ di luce. Cox non l’abbiamo voluta rischiare per l’orario per via dell’umidità che ci poteva essere stasera; è una giocatrice che da domani si allenerà a pieno regime con la squadra e per la partita contro il  Sassuolo ce l’abbiamo. Stiamo recuperando anche Maya che con la Juve era entrata negli ultimi due minuti e ha fatto una settimana in più di allenamento, è una giocatrice molto importante oggi ha fatto venti minuti ed è disponibile col Sassuolo. Ma poi ci sono calciatrici come Farrelly, Williams, Bardin che non avevano un minutaggio molto elevato e che ancora adesso non ce l’hanno, fare partite del genere dove la fase difensiva è fondamentale, dove si corre sempre dietro la linea della palla, dove si raddoppia, si triplica, giochiamo con avversarie molto capaci e alla fine poi questo ci rende vulnerabili quindi è un punto d’oro che ci teniamo stretti.”

Rispetto alla gestione precedente lei ha dato spazio e subito fiducia a giocatrici che erano state utilizzate poco non per motivi di infortuni ma proprio erano rimaste in panchina. Si vede già la sua mano su questa squadra.
“C’è sempre stata la piena disponibilità da parte delle ragazze. Io dal primo giorno che sono venuto qui ho potuto constatare la voglia e la determinazione che avevano. Ci siamo ributtati tutti insieme in un progetto nuovo, ho avuto la gioia e la fortuna stamattina di conoscere anche il Presidente che per noi è importante che ci stia vicino. Fondamentale anche fargli capire che le ragazze hanno questa voglia e determinazione per potersi togliere da questa posizione di classifica che non ci rispecchia. Noi sappiamo le nostre qualità, sono sicuro che usciremo fuori da questa situazione anche perché dobbiamo stringere i denti per queste due partite che saranno difficili ma molto importanti per arrivare alla sosta di Natale con molta fiducia e soprattutto con qualche calciatrice più.”

Infine, abbiamo notato che ogni qualvolta il Presidente è stato presente a vedere le partite sono arrivati dei punti!
“Bisogna dirgli di venire più spesso! Però alcune ragazze sono napoletane e superstiziose, quindi non so se ci sarà… Io spero che venga e spero che il trend positivo possa continuare.”

Mister, riguardo all’atteggiamento della squadra: dopo il primo goal è sembrata più sbloccata anche psicologicamente vero?
“Sì sono pienamente d’accordo. Ho dato un giorno di riposo in più proprio perché poi le donne sono molto particolari in questo, ci tengono molto di più, e ci restano molto più male, quindi sanno avuto un giorno di pausa in più e sono venute cariche il giorno dopo .”

Era preoccupato da un possibile contraccolpo psicologico dopo la partita con la Juve? “Ho detto alle ragazze: se vi vedo deluse da quello che avete fatto con la Juve ci rimarrò male perché avete dato tutto quello che potevate. Dare tutto, fino all’ultima goccia di sudore il risultato poi è una conseguenza di molte cose. Ho detto loro di non pensare a quello che è stato fatto nei tre mesi precedenti ma di pensare ad adesso perché il futuro è roseo; questa è una squadra forte, l’ho detto dal primo giorno e più le alleno e più sono consapevole di questo.”

Mister un punto d’oro conquistato sicuramente contro una grande squadra: c’è un po’ di rammarico per quel 2-0 che poteva magari comportare una vittoria?
“Si noi siamo un po’ vulnerabili adesso dal punto di vista caratteriale: ho fatto lo stesso discorso anche dopo che abbiamo preso l’1-1 con la Juve era come se avessimo perso, in quella frazione di secondo le ho viste a terra con le mani nei capelli quando poi anche quello poteva essere un punto importante. Mancavano 30 secondi e stava succedendo la stessa cosa anche oggi se la partita fosse durata un pochettino di più… Lì siamo state brave e lucide in quelle quattro palle inattive dove sono passati due o tre minuti sull’angolo, punizione esterna con Benoit, con Martinovic con Eru che abbiamo tenuto palla, abbiamo fatto passare un po’ di tempo perché loro avevano fresche nuove e noi avevamo zero energie fisiche e mentali quindi è un punto d’oro e non c’è rammarico perché sono convinto che i punti arriveranno.”

Sicuramente il carattere si vede e si vede anche un netto miglioramento dal punto di vista psicologico questo possiamo dirlo nel senso che le giocatrici sembrano in campo molto più convinte.
“Sì, dal primo giorno le ho viste convinte, determinate, vogliose di cambiare. Ho chiesto in queste prime partite soprattutto di avere carattere. Non abbiamo avuto tanto tempo per fare altro, lavoreremo su altri aspetti, dobbiamo tenere un pochettino di più la palla, dobbiamo lavorare un pochettino più di qualità, dobbiamo spingere con gli interni di centrocampo( molte volte spingiamo solo con i tre davanti e siamo molto prevedibili) ma questo lo sappiamo. Ora dobbiamo fare un po’ di necessità virtù anche perché in rosa attualmente abbiamo solo tre punte quindi è pure difficile portarle finite per tutta la partita , devono gestirsi durante tutti i minuti della gara e non è facile anche perché sono vogliose di dare tanto e molte volte vogliono strafare  invece dobbiamo stare tranquilli e lavorare come stiamo facendo.”