Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Emozioni forti questo pomeriggio al Puma House of Football per l’ultima partita da giocatrice per Laura Fusetti. La rossonera, infatti, ha deciso di abbandonare il calcio giocato e, in anteprima davanti ai tifosi, il presidente Paolo Scaroni ha annunciato che dalla prossima stagione Fusetti ricoprirà il ruolo di team manager della Primavera del Milan femminile.

Condiviso l’annuncio e asciugate le lacrime, si passa ai fatti e all’ultimo match di campionato contro la Sampdoria. Solita partenza sprint delle ragazze di mister Corti, la rete arriva al 4′ per mano di Kosovare Asllani che sfrutta l’assist di Domping dalla destra. Intanto, i tifosi sugli spalti non smettono di incitare a gran voce la loro beniamina Laura Fusetti, consapevole di voler performare al meglio per chiudere in maniera ottimale la sua carriera da giocatrice.

Il Milan continua il fraseggio, passaggio dopo passaggio, costringendo la Samp a difendere nella propria metà campo per tutti i primi 10 minuti di gioco. Le blucerchiate non si perdono d’animo, cercando principalmente di colpire con le ripartenze leggermente imprecise e innocue per la difesa. Ma al 21′ arriva il raddoppio del Milan, ancora con Kosovare Asllani, dopo un’azione molto simile a quella della prima marcatura. Unica differenza, l’assist in questa occasione è di Alia Guagni. Le ragazze di mister Corti giocano sulle ali dell’entusiasmo e cercano il tris nell’azione successiva, con il tiro di Dubcovà che trova la sensazionale risposta di Tampieri. Il primo vero pericolo per il Milan arriva al 36′ con l’imbucata in area di Cuschieri, Babb tuttavia esce bene e copre lo specchio vanificando il tentativo dell’attaccante blucerchiata. Ijeh va vicina al 3-0 al 44′, la svedese usa il fisico per vincere un contrasto e entrare in area di rigore, trovando però la pronta respinta di piede da parte di Tampieri. Il primo tempo finisce così 2-0 per il Milan.

Comincia il secondo tempo, con mister Corti che inserisce Marinelli al posto di una opaca Evelyn Ijeh. La numero 70 rossonera ha dialogato costantemente con i tifosi durante il riscaldamento nel primo tempo, incitandoli in maniera simpatica a continuare con i cori in suo sostegno. Dopo pochi minuti di gioco, Domping scappa sulla fascia ed entra in area di rigore dove trova ancora una volta Tampieri che si oppone egregiamente. L’attaccante olandese ci riprova al 69′ e trova la rete, ma purtroppo il direttore di gara fischia fuorigioco. Tempo di nuove sostituzioni per il Milan, dentro Soffia e Mesjasz e fuori Guagni e Fusetti, omaggiata inevitabilmente con una standing ovation.

L’emozione si fa sentire e il Milan abbassa per un attimo la guardia, subendo così il gol che accorcia le distanze al 74′ e che porta la firma di Cecilia Re. Il gol galvanizza la Sampdoria che ci riprova da fuori area Tori Della Peruta all’84’, Babb ci mette le manone e sventa la pericolosa conclusione dell’attaccante italo-americana. Esce Kosovare Asllani tra gli applausi del pubblico e della panchina e fa il suo ingresso in campo Giada Arrigoni. La provvidenziale Babb salva ancora una volta il risultato al 90′ su una conclusione ravvicinata di Della Peruta, entrata bene dalla panchina. La Samp è sbilanciata e le rossonere ne approfittano con una formidabile ripartenza di Bergamaschi, che vede Marinelli alla sua sinistra e la serve con i tempi giusti. Arriva così il definitivo 3-1 e la nona vittoria per il Milan in dieci confronti contro la Samp.

IL TABELLINO

MILAN-SAMPDORIA 3-1

Marcatrici: 9′ Asllani (M), 22′ Asllani (M), 29’st Re (S), 49’st Marinelli (M).

MILAN (4-3-3): Babb (47’st Copetti); Guagni (25’st Soffia), Fusetti (25’st Mesjasz), Piga, Bergamaschi; Cernoia, Rubio, Dubcová; Dompig, Asllani (42’st Arrigoni), Ijeh (1’st Marinelli). A disp.: Giuliani; Cesarini, Laurent, Mikulica. All.: Corti.

SAMPDORIA (4-3-3): Tampieri; Giordano (13’st Nagy), Panzeri, Re, Oliviero; Brustia (44’st Tarenzi), Fallico (13’st Benoit), T. Della Peruta; Cuschieri (27’st Micheli), Taty, Baldi (13’st V. Della Peruta). A disp.: Karresmaa, Tinti; Battelani. All.: Rossi.

Arbitro: Gandino di Alessandria.

Ammonite: 31’st Brustia (S), 39’st Babb (M).

Niccolò Larocca
Nato il 6 agosto 1995. Laurea triennale in Lingue e letterature straniere presso l’Università degli studi di Milano conseguita nel 2019 e master di giornalismo multimediale presso la 24 Ore Business School completato nel 2024. Da sempre appassionato di calcio e sport, con le sue dinamiche e le sue storie da raccontare. Credo nei valori che accompagnano il calcio femminile e nella sua potenziale crescita.