Il Sassuolo Femminile ha annunciato in maniera ufficiale il neo tecnico della Prima Squadra Gian Loris Rossi. Rientro a casa per l’ex allenatore di Sampdoria e Fiorentina, poichè durante le stagioni 2020/21 e 2021/22 aveva affiancato mister Gianpiero Piovani.

Attraverso i canali ufficiali del club, Rossi ha rilasciato le sue prime dichiarazioni da allenatore delle neroverdi:

“Rientro da primo e sono molto contento, nonchè orgoglioso della chiamata ricevuta e per la possibilità che ho avuto. Non vedo l’ora di entrare i campo. Il mio percorso è iniziato nel calcio maschile come allenatore nel settore giovanile fino a ricevere 4 anni fa la chiamata del direttore del Sassuolo Alessandro Terzi. Ho fatto il vice allenatore di Gianpiero Piovani per 2 anni in cui abbiamo fatto bene. Ringrazio tutte le persone che mi hanno aiutato a entrare in un ambiente nuovo e per i risultati ottenuti, ossia un terzo un quarto posto. Firenze e Genova sono state esperienze positive, arrivata la chiamata del Sassuolo non ho potuto rifiutare di tornare a casa”.

“L’ambiente e la struttura del Mapei Stadium sono all’avanguardia, l’ho detto la prima volta al direttore Terzi e a all’amministratore Giovani Carnevali – ha continuato entusiasta Rossi –. Qui mi sento a casa per motivazioni affettive personali e ritorno in una delle migliori realtà del calcio femminile italiano. Considero il Sassuolo un top club, a partire dalle strutture che permettono di lavorare al meglio, e ovviamente includendo le persone che valgono ancora di più. Due anni fa ho lasciato una squadra forte che ha continuato a fare risultati, ovviamente sono cambiate tante giocatrici e il sistema di gioco. Vedremo quante ne ritroverò, ma comunque seguirò una squadra preparata e allenabile, sono molto fiducioso”.

“Un’ottima filosofia di gioco è quella che chiede da sempre il sassuolo: giocare e essere propositivi, avere una squadra aggressiva e cercare di comandare le partite. Fame, umiltà e garra non dovranno mai mancare. Ce lo diciamo da anni con le ragazze e qualcuna se lo ricorderà, questi valori di passione e sacrificio per la maglia sono fondamentali. La fame parte dall’allenamento e dall’aver voglia di scendere in campo e di migliorare ogni giorno. È quello che mi è stato chiesto e che io chiedo alle ragazze. La parte di strategia sul campo verrà in un secondo momento”.