Photo Credit: Marco Montrone

Il Sassuolo è stato sconfitto dall’Inter per 3-0 nel terzultimo turno della prima fase di Serie A. Le reti sono arrivate nella ripresa, sebbene le neroverdi abbiano retto il confronto con le nerazzurre nei primi quarantacinque minuti.

Di questo ne è consapevole l’allenatore delle sassolesi Gianpiero Piovani che, davanti ai microfoni del club emiliano, ha commentato la partita: “Provo rabbia perché le ragazze avevano approcciato molto bene alla partita, avevamo concesso poco all’Inter e noi avevamo creato due-tre situazioni per fare gol ma non ci siamo riusciti. Poi sono usciti questi due gol regalati e conosciamo le qualità dell’Inter, ma uno che ha visto la partita dice che il risultato è molto bugiardo, uno che non l’ha vista dice che l’Inter ha massacrato il Sassuolo, ma non è così. Sono contento della prestazione, dobbiamo migliorare in fase realizzativa, perché siamo arrivati cinque volte là davanti, e non abbiamo fatto gol. Ci lavoreremo, ma dobbiamo essere più ciniche Adesso bisogna fare punti. Poi continuare con questo tipo di prestazioni e lavorare di più nella fase offensiva perché dietro, nonostante i due errori che hanno condizionato il risultato, abbiamo lavorato bene. Dobbiamo fare punti usando la testa. Dopo che abbiamo sbagliato, ho visto tanta confusione, soprattutto negli ultimi venti minuti abbiamo creato due palle gol per poterla riaprire. Poi se ci mettiamo anche l’errore dell’arbitro che non ci ha dato il rigore, abbiamo il fermo immagine con l’avversario che colpisce di mano ed era a cinque metri. Era sullo zero a zero, vai avanti e la partita cambia. Perciò dico che uno che ha visto la partita dice che ci hanno massacrato, ma non è così: poteva finire tre a zero per noi e non c’era niente da dire“.

Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.