Dopo 36 vittorie consecutive la Juventus di Joe Montemurro viene fermata, tra le mura amiche di Vinovo, dalla Fiorentina di Patrizia Panico.
Si interrompe così questa striscia infinita di risultati positivi per la vecchia signora ed il mister, sempre con il sorriso, dichiara: “mi aspettavo quest’oggi una Fiorentina molto determinata, poiché doveva riscattare la prestazione della scorsa settimana, sono arrivate quest’oggi molto organizzate e forti in campo, lo aspettavamo poiché hanno delle giocatrici di pregio, anche con gli ultimi rinforzi, che fanno la differenza. Dobbiamo accettare la nostra forza, non abbiamo fatto la nostra miglior gara oggi: il primo tempo ci sono state delle buone giocate con la palla ma la regola è sempre la stessa, fare gol”.
Poi nel secondo tempo l’atteggiamento è stato cambiato, il mister a chiesto alle sue ragazze una reazione di coraggio e si è visto il cambio di passo che le ha portate al pareggio.
“Il secondo gol della Fiorentina mi ha stupito, poiché non è da Juve fare la retromarcia, abbiamo sofferto in quel momento che si è subita la seconda rete e poi si è vista la forza della nostra squadra che anche sotto di 2 gol si è cercato di reagire per fare risultato. Non abbiamo giocato al nostro massimo nella ripresa, però delle volte ci stà!”.
Questo è risultato finale è stato visto più come “tre punti persi”, più che un punto sofferto e guadagnato, ma come conferma Montemurro,” in questo periodo di stagione bisogna continuare a fare il tuo gioco, poiché ci sono delle assenza che data la stagione pesano, e non puoi sempre fare il gioco che vorresti; sei limitato dalle forze che avevo in campo. Non è che trovo un alibi per questo solo punto ma è così. Le ragazze sono umane e possono anche sbagliare delle volte, non sono preoccupato, è giusto così dopo due anni di lavoro un pareggio non cambia il mio lavoro con loro e non le colpevolizzo di nulla per il loro gran lavoro sul campo”.
Quest’ oggi con la difesa ridisegnata, Girelli ferma e Perdersen ancora fuori e non del tutto ripresa dal suo infortunio, e poi una influenza gastro-intestinale che ha colpito nella giornata di ieri molte atlete è stato concordato il cambio all’ultimo e quindi con la panchina dimezzata si è dovuto correre ai ripari per non vedere il resto della squadra ammalate per gli incontri che saranno ancora in programma.
La Juve, sempre capolista, a trentasette punti (a più sei dal Sassuolo secondo) prosegue la sua corsa allo scudetto con tranquillità. Certamente questo suo primo pareggio dopo 12 vittorie è un segnale che deve fare pensare alle dirette avversarie che ogni gara è possibile, ogni partita va giocata sul campo, e nulla è scritto fino al termine di questa grande corsa.
Credit Photo: Paolo Pizzini