Credit Photo: Daniela Belmonte - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Juventus Women risponde alla vittoria della Roma di ieri e conquista a Napoli l’ottavo successo stagionale in campionato dopo un avvio complicato di gara e grazie a una super Arianna Caruso. Un match cominciato con un minuto di applausi, e non di silenzio, prima del fischio d’inizio con le giocatrici bianconere che sono scese in campo indossando una patch speciale sulla divisa raffigurante il logo della Fondazione Libellula in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.

LA PARTITA

Gara iniziata nel peggiore dei modi per la squadra bianconera che dopo cinque minuti, prima ancora di tentare una conclusione in porta, è costretta a rinunciare causa infortunio a Julia Grosso che, al termine di un ottimo spunto sulla fascia sinistra, subisce un duro colpo alla caviglia – con mister Montemurro che manda in campo Ella Palis al suo posto.

Al 12’ arriva il vantaggio del Napoli, che sfrutta nel migliore dei modi la prima occasione utile grazie a un inserimento nel cuore dell’area bianconera di Valentina Gallazzi che anticipa Martina Lenzini e trova col piattone destro l’angolino giusto, realizzando la prima rete casalinga in questo complicato avvio di campionato della squadra campana.

Nella fase centrale del primo tempo il Napoli prova a sfruttare soprattutto le ripartenze, lasciando il pallino del gioco alla Juventus che pecca di precisione in fase di rifinitura senza mai impegnare il portiere azzurro Doric Bacic nella prima mezz’ora di gara. Così al 29’ l’occasione da gol è per la squadra padrone di casa con un pericoloso colpo di testa di Eli del Estal che sfiora l’incrocio dei pali, anticipando la difesa bianconera sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti.

Poi, a cambiare l’inerzia della sfida, ci pensa una grandissima giocata di Arianna Caruso, che al 32’ si libera nel cuore dell’area napoletana e trova dalla sinistra un tiro-cross che si infila alle spalle del portiere azzurro. Per Caruso è il quarto gol in campionato, una rete che ridà morale alle bianconere, che chiudono in crescendo il primo tempo.

Al 40’ contatto dubbio in area napoletana con Lindsey Thomas che finisce a terra, ma per l’arbitro non ci sono gli estremi per fischiare il calcio di rigore. Quattro minuti dopo invece non ci sono dubbi: sempre Thomas anticipa Alice Pellinghelli che la colpisce in area e concedere alla Juventus l’opportunità di passare in vantaggio dal dischetto. Senza l’infortunata Cristiana Girelli – che ha tirato i primi due rigori stagionali bianconeri – a presentarsi dagli 11 metri è Caruso che non sbaglia e con la sua doppietta ribalta il Napoli in meno di un quarto d’ora.

Prima di andare a riposo però la squadra di casa trova un paio di situazioni potenzialmente pericolose nei quattro minuti di recupero concessi – sventate anche grazie a una coraggiosa uscita di Peyrauld Magnin sui piedi di del Estal, da cui il portiere bianconero esce dolorante.

Nella ripresa il copione non cambia: Juventus a fare possesso palla e subito in pressione alta sulle avversarie, mentre le padrone di casa cercano di colpire in contropiede. Al 54’ le bianconere sfiorano il tris: punizione battuta da Caruso dalla sinistra, stacco perfetto in area di Cecilia Salvai, ma il riflesso di Bacic manda il pallone sulla traversa. La Juventus è in controllo del match e al 64’ va di nuovo vicina al gol grazie a una grande occasione in ripartenza con Lineth Beerensteyn – lanciata verso la porta napoletana che salta anche Bacic, ma non riesce poi a trovare l’angolo giusto per calciare, rimpallata al momento della conclusione.

Al 69’ squillo del Napoli: colpo di testa di Di Marino che non impensierisce Peyrauld Magnig. Girandola di cambi – con Sofia Cantone in campo al posto di Paulina Nyström – e altra occasione per le campane al minuto 82 con Gallazzi che dal limite dell’area cerca senza riuscirci la propria doppietta personale, mentre 60 secondi dopo è Thomas a non trovare per pochi centimetri l’appuntamento con il gol, confermando la grande pericolosità della Juventus sui calci piazzati.

Il tris arriva nei minuti di recupero: al 94’ Thomas non deve fare altro che appoggiare in porta lo splendido assist dopo la giocata sulla fascia di Beerensteyn, realizzando così il suo quarto gol nelle ultime tre partite. Le bianconere grazie a questi tre punti consolidano il secondo posto allungando a +5 sulla Fiorentina terza e riportandosi a tre lunghezze di distanza dalla Roma capolista.