Credit: Parma Calcio Femminile

La decima giornata di campionato di Serie A Femminile per il Parma avrà luogo nell’insolita data di lunedì 28 novembre e sarà contro un’avversaria decisamente temibile: l’Inter di Rita Guarino attualmente quarte in classifica con 18 punti portati a casa. Ospite della trasmissione “Palla in Tribuna” (in onda sui 102 e 104 megacicli di Radio Parma) la centrocampista gialloblu Ludovica Silvioni la quale è intervenuta in collegamento telefonico per rispondere alle domande del conduttore Alberto Dallatana. “Lunedì sera alle 19 allo stadio Tardini ci sarà Parma-Inter: io purtroppo non ci sarò poiché infortunata. Sabato scorso, con la Juventus, non siamo riusciti a portare a casa i punti che volevamo, ma rimaniamo comunque contente della prestazione che abbiamo fatto sul campo e cerchiamo di prendere quello di buono che abbiamo fatto. “
L’inizio del campionato non è stato dei più semplici per le parmigiane, “L’inizio di stagione è stato un po’ difficile”, ha ammesso Ludovica,“siamo una squadra nuova che sta cercando di giocare insieme il più possibile. Prendiamo di mira l’ultima prestazione, che è stata quella più importante, e cerchiamo di continuare così, portando a casa dei punti che sono quelli che ci servono per centrare il nostro obiettivo.”
Com’è nata la sua passione per il calcio? “La mia passione per il calcio è nata grazie a mio fratello, perché giocavo con lui in cortile. Ho fatto i primi anni a Perugia, poi sono stata due anni alla Juventus, dove ho fatto due anni di Primavera e poi ho fatto la prima esperienza in Serie A a Bari ed è stata molto utile perché da giovanissima (classe 2002) ho messo piede in campo nella massima serie. L’anno scorso sono passata per Empoli ed ora sono in questa grande società.”
A chi si ispira Ludovica? “Il giocatore di calcio maschile cui mi ispiro è Marchisio: lui è il mio modello e lo seguivo fin da piccola…”
Dallantana si è voluto poi concentrare sugli attuali mondiali di calcio maschile in Qatar, “Sto seguendo i Mondiali e la squadra favorita per me resta l’Argentina, nonostante la sconfitta con l’Arabia Saudita io ci credo ancora: è una grandissima squadra e secondo me ci riuscirà. Le soddisfazioni che si sta togliendo l’Italia Femminile sono proprio quello che ci servivano, perché siamo state tenute da parte per molto tempo e ora, appunto, ci stiamo togliendo qualche piccola soddisfazione…”
Il conduttore ha poi voluto far notare che il calcio femminile fino a pochi anni fa non era estremamente seguito, il professionismo poi è stata una grandissima conquista: “Dobbiamo ringraziare le colleghe che ci erano passate precedentemente, che hanno combattuto per fare sì che questo movimento diventasse un vero e proprio lavoro e ora noi dobbiamo continuare su questa strada, a testa bassa, per far sì che cresca sempre di più. Noi lo stiamo proprio vivendo sulla nostra pelle: il Presidente ci fa sentire allo stesso livello dei maschi e siamo più che onorate di giocare nel grandissimo stadio Tardini e lo dobbiamo ricompensare per tutto quello che ci sta dando… Lui ci ha fatto una grandissima impressione: appunto ci fa sentire allo stesso livello dei maschi, non ci fa mancare nulla e soprattutto ci fa sentire il suo sostegno, pur essendo lontano. E’ venuto spesso a vedere le nostre partite: siamo molto contente…”
Qualche sogno nel cassetto per la giovane centrocampista? “Vincere un Mondiale o la Champions League sarebbe proprio il massimo… In Nazionale ho giocato sia in Under 17 che in Under 19 e l’anno scorso ho fatto pure qualche raduno con la 23: vestire l’azzurro è sempre una emozione speciale…”