Credit: Andrea Amato

Febbraio, ovvero il mese che archivierà la prima parte di Serie A femminile. Mancano tre giornate e per il Milan la prossima è speciale, in casa della Juventus. Le rossonere hanno la certezza di essere nel girone che assegnerà lo Scudetto e la qualificazione in Champions League, la distanza da questi obiettivi non è poca ma colmabile. Partendo da una vittoria a Vinovo, difficile quanto fondamentale; il modo migliore anche per reagire dopo il Derby negativo. Ecco la nostra Match Preview di Juventus-Milan:

QUI PUMA HOUSE OF FOOTBALL
Alle rossonere basta ricordarsi l’andata per caricarsi e crederci: a ottobre finì 4-3 a Zanica grazie alla doppietta di Asllani e ai gol di Piemonte e Mesjasz. Proprio Piemonte ha provato a riattaccare la spina nel Derby dello scorso weekend, il suo gol però ha solo alleggerito un passivo pesante e anche eccessivo. Le ragazze di Ganz hanno voglia di ripetere l’impresa, cercando di avere come basi una fase difensiva solida e un reparto offensivo concreto. Sarebbe davvero importante ottenere punti per il morale prima di affrontare Pomigliano e Como, provando a salire dal momentaneo quinto posto in classifica. Diffidate Asllani e Mascarello, il probabile 4-2-3-1 coinvolgerà le solite certezze di formazione con possibili modifiche in alcune singole scelte ma senza sorprese all’orizzonte.

Queste le convocate rossonere: Babb, Fedele, Giuliani; Árnadóttir, Carage, Fusetti, Guagni, Mesjasz, Nouwen, Soffia, Thrige; Adami, Aprile, K. Dubcová, Grimshaw, Mascarello, Vigilucci; Asllani, Bergamaschi, M. Dubcová, Piemonte, Thomas.

“Rispetto all’andata non sarà la stessa Juve, perché si è ripresa e sta facendo bene”le parole di Piemonte a Milan TV“Sarà difficile, ma ci siamo preparate al meglio. Il campionato è lungo, finché l’arbitro non fischia non è finita e dobbiamo provare a vincerle tutte”.

QUI JUVENTUS
Le bianconere arrivano da un roboante 5-0 casalingo ai danni della Sampdoria, trascinato da bomber Girelli (tripletta), vice-capocannoniere del campionato (undici reti). In generale le Campionesse d’Italia in carica stanno vivendo un campionato non di predominio ma di rincorsa alle spalle della Roma capolista. Il mercato di “riparazione” ha arricchito la rosa con gli acquisti del portiere Soledad Belotto, dell’attaccante Nyström (già impiegata) e del difensore Simon; segnalando le cessioni di Bonfantini, Lundorf e Zamanian. Il più recente schieramento tattico proposto da Montemurro ha previsto Aprile in porta; Lenzini, Sembrant, Gama e Boattin dietro; Pedersen e Rosucci in mediana; Caruso, Cantore e Beerensteyn a supporto della punta Girelli.

PRE-PARTITA
Nelle ultime tre gare di Serie A, Juventus e Milan hanno segnato una media di 5.7 gol a partita (diciassette totali), più del doppio di quella registrata nei primi cinque incroci nel torneo (media di 2.8, 14 reti complessive). Le rossonere finora sono le uniche ad aver realizzato più di tre gol alle bianconere nel corso dello stesso incontro. Il Milan ha vinto le tre trasferte più recenti di Serie A ed è la formazione con più gol su sviluppi di calcio d’angolo, la Juve è imbattuta da 49 match casalinghe in campionato e conta sei reti di testa (record, al pari di Inter e Sassuolo). Juventus (13) e Milan (12) sono le squadre che vantano più marcatrici differenti.

DOVE VEDERE IL MILAN IN TV
Juventus-Milan verrà trasmessa in diretta alle 14.30 su LA7TIMVision Milan TV. Da non perdere la copertura su acmilan.com, i canali social ufficiali rossoneri e AC Milan Official App dove, dal giorno dopo, sarà disponibile – on demand – anche la differita integrale.

QUI SERIE A FEMMINILE
Ad arbitrare sarà Giuseppe Collu della sezione di Cagliari. Ad assisterlo, Pazzini e Pasqualetto come gurdalinee, Tedesco come quarto uomo.
La 16ª giornata della Serie A femminile inizierà sabato 4 febbraio alle 12.30 con Como-Roma e Sampdoria-Fiorentina, poi alle 14.30 spazio a Juventus-Milan e Pomgliano-Parma. Domenica alle 14.30, invece, Inter-Sassuolo.
Questa l’attuale classifica della Serie A Femminile: Roma 39; Juventus 34; Fiorentina 31; Inter 29; Milan 25; Pomigliano 13; Como e Sassuolo 11; Sampdoria 10; Parma 9.