Il Mozzanica trova altri tre punti importanti in terra marchigiana e nonostante le tante assenze, riesce a mostrare segnali incoraggianti di crescita, soprattutto nella fase di finalizzazione. Torna alla rete Valentina Giacinti, ma trovano il primo sigillo in campionato con la maglia biancoceleste anche bomber Pirone, Michela Ledri e la giovanissima Giorgia Pellegrinelli. Assente Baldi, impegnata con la rappresentativa nazionale under 17, Rizzon ancora ferma per squalifica e con Fusar Poli a mezzo servizio, Mister Garavaglia schiera Ledri in mediana, Pernigoni e Tonani sulle fasce e Pellegrinelli nel tridente offensivo.

Le orobiche sono già pericolose al 3′ di gioco con Ledri che, ben assistita da Stracchi nella circostanza, si libera al tiro da fuori area, chiamando Guidi alla deviazione sopra la traversa. La spinta ospite viene premiata poco prima del quarto d’ora, quando Giacinti serve un pallone filtrante per Pirone che mette in area per l’accorrente Ledri che non si fa pregare e realizza la sua prima marcatura in maglia biancoceleste. Poco dopo l’ex scaligera ci prova ancora da lontano, ma il suo bolide si stampa contro la barra trasversale. Un minuto dopo Pirone approfitta di un errato disimpegno delle locali e tenta di sorprendere Guidi con un pallonetto, ma Picchiò si sostituisce alla compagna e salva sulla linea di porta. Giacinti si vede annullare la rete al 25′ mentre due minuti più tardi, sul perfetto lancio di Motta, si lascia alle spalle i difensori marchigiani e si presenta davanti al portiere, ma la n. 1 marchigiana la ipnotizza e sventa salvando in angolo. C’è anche Gritti in questa prima mezzora di gioco che deve uscire sui piedi di un’avversaria per portarle via la sfera e chiudere la saracinesca. Le padrone di casa prendono coraggio e si fanno vedere nell’area ospite al 35′, con la punizione di Catena che si perde di poco oltre la traversa. Due minuti dopo però le anconetane trovano il goal del pareggio: Pirgallini defilata effettua un tirocross verso la porta, Gritti non riesce ad intervenire e la sfera termina la sua corsa beffardamente in rete. Le bergamasche però non si scompongono e reagiscono immediatamene: Guidi salva in angolo su Pirone al 42′, ma dalla bandierina Tonani trova in area Scarpellini che svetta più in alto di tutte e incorna alle spalle della n. 1 marchigiana. Si va al riposo con il meritato vantaggio ospite, seppur di misura.

Al rientro dagli spogliatori, basta un solo giro di lancette a Stracchi per servire un perfetto filtrante per Giacinti; il Panzer della Val Cavallina stavolta non sbaglia e gonfia la rete. Le padrone di casa però non si scoraggiano e al 12′, sugli sviluppi di un calcio piazzato, Monterubbiano riceve e chiama Gritti ad un difficile intervento a terra. La stessa n. 21 biancorossa poco dopo serve Catena che al volo manda fuori di pochissimo, con palla chetermina sull’esterno della rete, dando per un attimo l’illusione ottica del goal. Ma la marcatura per le locali è solo rimandata: è il 20′ quando Catena riceve in piena area la pennellata direttamente da calcio di punizione, la difesa orobica si fa sorprendere e la n. 20 anconetana ne approfitta per bucare Gritti e riaprire la contesa. Ma l’euforia biancorossa dura poco poichè la reazione ospite è immediata. Un minuto dopo infatti Pirone riceve l’assist di Giacinti a superare i difendenti locali, l’ex Napoli e Verona riceve e infila la malcapitata Guidi per la rete del 4-2. Il doppio vantaggio non mette del tutto al sicuro le bergamasche e allora al 28′ ci pensa Pellegrinelli a chiudere la contesa: Giacinti approfitta di una leggerezza delle avversarie, serve Pirone che a sua volta trova in area la liberissima n. 7 biancoceleste che non può sbagliare e realizza la sua prima rete nella massima serie. Galvanizzata dal goal la giovane attaccante bergamasca, con una bella giocata al volo serve Pirone che calcia d’esterno, mandando però oltre lo specchio. Il restante quarto d’ora di gioco non dà altri spunti di cronaca e dopo tre primi di recupero il signor Menichetti di Perugia cessa le ostilità. Il Mozzanica ottiene la seconda vittoria in questo campionato ed è una vittoria netta che può e deve dare alle biancocelesti maggior consapevolezza della propria forza. Sabato prossimo la ciurma di Elio Garavaglia ospiterà in casa la Graphistudio Tavagnacco. E sarà la prima vera prova del nove per capire fino a dove può spingersi la compagine bergamasca.

JESINA – MOZZANICA 2-5
Reti: Ledri (M) al 15′, Pirgallini (J) al 42′ e Scarpellini (M) al 44′ p.t.; Giacinti (M) al 2′, Catena (J) al 21′, Pirone (M) al 23′ e Pellegrinelli (M) al 74′ s.t.
Arbitro: Federico Menichetti di Perugia; assitenti: Lucia Pagliari di Fermo e Sofia Ripanti di Ancona.
Note: Giornata di sole e temperatura piacevole; campo in ottime condizioni. Recupero 1’+3′ Ammonita Ledri (M) al 35′ p.t.

Jesina: 24 GUIDI; 22 MOSCA, 14 DE SANCTIS, 8 SCARPONI (dal 38′ s.t. 4 BATTISTONI), 2 PICCHIO’; 25 CUCINIELLO, 16 FONTANA, 20 CATENA, 15 PIRGALLINI; 18 CAMPESI (dal 15′ s.t. 10 VAGNINI), 21 MONTERUBBIANO. All. Domenico Giugliano. A disposizione: Cantori, Alunno, Fabbretti, Fiorella e Costantini.
Mozzanica: 1 GRITTI; 2 PERNIGONI (dal 26′ s.t. 18 TASSI), 13 MOTTA, 6 LOCATELLI, 3 TONANI; 10 SCARPELLINI, 4 STRACCHI, 8 LEDRI; 9 GIACINTI, 11 PIRONE, 7 PELLEGRINELLI (dal 38′ s.t. 20 EDOCI). All. Elio Garavaglia. A disposizione: Capelletti e Fusar Poli.