Tutto e pronto per dare i semafori verdi alla nuova stagione di Serie A Femminile. La prima giornata non vedrà nessun big game, ma ci saranno degli scontri che servireanno a testare il livello effettivo della rosa, al netto delle operazioni di mercato estivo.

Ci sarà idealmente un lutto al braccio e non solo, in un angolo di cuore di ogni addetto e tifoso di calcio femminile, poiché questa Serie A ripartirà nostro malgrado senza uno dei più grandi presidenti del nostro movimento, il compianto Luigi Sarsilli, a cui va il nostro ricordo.

Il suo Mozzanica, aggrappato alle reti della coppia Pirone Giacinti, andrà di scena in uno dei campi più caldi d’ italia, la bombonera della Res Roma, una squadra che da anni, con i  denti e con le unghie ( ma soprattutto con le giovani) riesce a conquistare sul campo la permanenza nella massima Serie. Per le ragazze bergamasche, sarà un test importante per dimostrare di poter favvero competere per essere ancora tra le 3 big del campionato.

Le tre big avranno tre gare sulla carta particolarmente agevoli, toccherà alle neopromosse Como, Chieti e Jesina gestire la forza di uragani forza 7, quali la Fiorentina, il Brescia scudettato, ed il Verona in formato internazionale.

Come potranno le tre compagini neopromosse respingere le offensive di Mauro e Bonetti, Sabatino e Girelli, nonché Koggouli e Gabbiadini? Probabilmente assisteremo a veri e propri catenacci in fase di non possesso per cercare di far calciare il meno possibile le temibili avversarie, l’ osservato speciale è il Como che nell’ avvio di stagione ha ottenuto risulati disastrosi, perdendo spesso anche contro squadre di B, mentre chissà, che soprattutto il Chieto ( artefice di un mercato da alta classifica) non cerchi di infastidire le leonesse con un pressing ultra offensivo a tutto campo per tentare di rovinare le trame avversarie.

Cuneo, San Zaccaria e Tavagnacco Luserna sono gare con il punto interrogativo, poiché la domanda di tutti gli addetti è proprio quella di capire l’ effettivo duello di tali compagini.

Il Tavagnacco ha perso la sua stella Alice Parisi, e dovrà dimostrare di sapersela cavare anche senza il centromediano della nazionale divenuto viola a luglio, il Cuneo che ha attuato un mercato tale per cui potrà puntare a stare sopra il sesto posto è chiamato a dimostrare coi fatti la sua forza, mentre San Zaccaria e Luserna, avranno da attingere sulla loro esperienza pregressa in A per evitare di essere ingoiate dal vortice della lotta salvezza, con 2 retrocessioni dirette e 4 play out, roba da fartremare i polsi.

Brescia Femminile – Calcio Femminile Chieti
Como 2000 – Fiorentina Women’s
Cuneo Calcio Femminile – San Zaccaria
Jesina Femminile – Agsm Verona
Graphistudio Tavagnacco – San Bernardo Luserna
Res Roma – Mozzanica

Il meglio deve ancora venire.