Sabato dimenticabile per la Sampdoria, sconfitta 2-0 dal Napoli in una partita di poco carattere. Doveva essere il momento del salto di qualità delle Blucerchiate, è stata la partita che invece ha ridato speranze al Napoli, che peraltro ha accorciato sul Como.

Voto corale, 5: dalle Doriane ci si aspetta sempre voglia e grinta, tratti che hanno caratterizzato l’ottimo inizio di campionato e che per alcuni tratti della stagione hanno fatto pensare ad un possibile accesso alla Poule Scudetto, in combinazione ai risultati delle concorrenti. La gara di Cercola, è stata invece l’opposto. Squadra spenta, forse anche stanca vista l’imminente pausa Nazionali, come già si era visto nella sconfitta interna con il Sassuolo.

La migliore, Sara Baldi, 6: l’unica del reparto offensivo in grado di costruire occasioni effettivamente pericolose, impegnando per ben due volte Beretta alla parata acrobatica e al rifugio in calcio d’angolo. Sempre coraggiosa anche nel provare il tiro dalla distanza, l’aria di Genova le ha fatto ritrovare lo smalto di Verona e del primo anno a Firenze.

Amanda Tampieri, 5,5: l’errore sull’angolo da sinistra di Banušić – seppur condizionato dal vento – che purtroppo le viene anche assegnato come autogol, indirizza definitivamente la partita. La successiva parata su Corelli, e la parata sul rigore di del Estal salvano parzialmente la prestazione.

Elisabetta Oliviero, 5,5: prestazione sufficiente dell’ex della sfida, che approccia molto bene la partita, sfiorando anche la rete all’undicesimo, dove avrebbe potuto anche coordinarsi meglio. Bene il lavoro su entrambe le fasce, sia quando mette in angolo i cross partenopei, sia sul fronte offensivo, conquistando alcuni angoli. Quello che rovina il voto, è il fallo che porta al rigore avversario.

Elena Pisani, 5,5: non una gran giornata per l’intero reparto difensivo, condito da alcuni errori di posizionamento e poca attenzione nei momenti chiave. Prova a dare una mano, senza commettere errori gravi, e cerca di farsi valere in attacco, seppur con poco successo.

Cecilia Re, 5,5: parte molto bene nonostante la maschera sul viso, al 21′ allontanando di testa un cross sulla linea al 21′, e poi anticipando Banušić al 28′. Nella ripresa, cambia completamente il tono, ricevendo un giallo al 57′, e poi arrivando in ritardo nel raddoppio di Lázaro.

Aurora De Rita, 6: tra le più positive del reparto arretrato, si fa vedere anche in attacco dove crea il cross all’11’ per Oliviero, andando via in tunnel a Kobayashi, mentre al 68′ non sfrutta a dovere un buco di Pettenuzzo. Al 21′, buon muro sulla conclusione di del Estal. (Dall’88’ Nora Heroum, s.v.: come al solito, entra troppo tardi per poter effettivamente incidere. Occhio ad un’eventuale vendetta in Nations League).

Eva Schatzer, 6: sfiora il gol con un bel sinistro dal limite dell’area di rigore dopo soli 8 minuti, poi effettua il solito lavoro di pulizia dei palloni, cercando di sbrogliare il bandolo di una matassa che si fa via via sempre più intricata. Giusto un rimprovero, un tiraccio su punizione al 59′.

Michela Giordano, 5,5: non la sua migliore prestazione stagionale, ma combatte sempre facendosi vedere in entrambe le fasi. All’11’ sfiora l’assist per Oliviero (nel senso che se il pallone fosse entrato, sarebbe valso come assist), poi cerca di mettere qualche pallone interessante in area avversaria, che viene allontanato dalla difesa.

Alice Benoît, 5: discreto apporto nel primo tempo, nella ripresa invece compie alcune azioni di disturbo, che in un paio di situazioni complicano la vita a Tampieri, come nell’occasione in cui Chmielinski manca il raddoppio. Sul 2-0, resta passiva senza rincorrere il pallone. Sarebbe stato vano, ma spiega lo stato d’animo della squadra. (Dall’87’ Bianca Fallico, s.v.: minuti per mantenere la condizione, ma ovviamente non c’è il tempo per imbastire qualche azione).

Rachel Cuschieri, 5,5: si fa vedere specialmente nel primo tempo, dove al 24′ porta a casa un calcio d’angolo grazie ad una chiusura di Di Marino, poi cala alla distanza fino alla sostituzione. (Dal 72′ Giada Lopez, 6: subentra un po’ in sordina, ma riesce a costruire un’azione pericolosissima, obbligando Beretta a respingere sul palo).

Veronica Battelani, 5: prestazione insufficiente per un’attaccante che ci ha abituato a ben altre partite. Annullata dalla difesa del Napoli, non riesce a rendersi pericolosa nemmeno con i calci piazzati, sua specialità. Prende un giallo ad inizio ripresa, e poi è la prima ad uscire. (Dal 55′ Tori DellaPeruta, s.v.: non incide nonostante aver avuto più tempo rispetto alle altre subentrate. Giornata storta per tutte).

Salvatore Mango, 5: gli esperimenti non vanno a buon fine, la squadra pare stanca e con pochissime idee. Buoni i primi 20 minuti, poi un calo. La pausa Nazionali è fondamentale per ripartire.

Arbitro Vingo di Pisa, 5,5: gestisce bene gli episodi chiave, ma nel finale accorda al Napoli un rigore molto generoso. Per fortuna, Tampieri respinge eventuali polemiche, e il fatto non incide sul risultato.