La dirigenza biancoceleste mette a segno il secondo colpo di questo infuocato calciomercato estivo. Valeria Pirone, attaccante partenopea, proveniente dall’AGSM Verona è ufficialmente una giocatrice del Mozzanica. La società bergamasca si assicura così le prestazioni sportive di una delle attaccanti più forti del nostro campionato, protagonista del secondo posto conquistatato dalle scaligere nello scorso torneo, con 11 reti in 19 gare giocate (19 goal su 26 presenze considerando anche Coppa Italia, Supercoppa e Champions League).
“Mozzanica è una squadra che mi è sempre piaciuta, l’ho scelta perché voglio mettermi in gioco, crescere ancora e imparare tanto. Ringrazio la società per avermi cercato e prometto sin da ora che darò il massimo per questa maglia.” Da buona napoletana Valeria si guarda bene dal fare annunci: “Penso solo a scendere in campo, sono scaramantica per natuta e non voglio fissare obbiettivi.”
Con le biancocelesti l’ex n. 7 gialloblù ritroverà Valentina Giacinti, sua compagna di reparto nell’esaltante stagione partenopea 2012′-13: “Sono contenta di ritrovare Valentina, con lei a Napoli mi sono trovata benissimo sia in campo che fuori.” Neppure l’idea dell’umido clima della bassa la spaventa: “Il clima di Napoli è imparagonabile, non lo trovi da nessuna parte. Io amo Napoli, è la mia città . Qui a Mozzanica sarà tutto un po’ diverso, ma conto di farcela. Voglio rimettermi in gioco e questo è l’ambiente ideale.”
Classe 1988, nativa di Torre del Greco, Valeria Pirone è il classico centravanti d’area, rapida, forte di testa e dotata di una buona tecnica individuale. La sua carriera inizia ad Ercolano, subito dopo approda nel vivaio del Napoli e, dopo una breve parentesi all’Agliana con la quale esordisce in serie A, passa appena maggiorenne in prima squadra dove rimarrà fino al 2014, graffiando il calcio del fucile ben 110 volte in 163 partite giocate con la maglia azzurra. Nel suo palmares 3 promozioni ed una finale di Coppa Italia persa solo ai supplementari. Un quarto posto alla prima stagione nella massima serie è il biglietto da visita delle partenopee, ma l’anno successivo Valeria passa alla Res Roma dove va ancora in doppia cifra e contribuisce alla tranquilla salvezza della compagine capitolina.
Lo scorso campionato la vede trasferirsi al nord per la prima volta nella sua vita, più precisamente a Verona. Sotto l’ombra dell’Arena Valeria Pirone si conferma bomber di razza e fa il suo esordio in Champions League, realizzando una doppietta al St. Polten. Il rapporto con la nazionale non ha avuto la costanza che avrebbe meritato: alla prima gara giocata con l’under 19 va subito in rete con la Bulgaria e due giorni dopo realizza addirittura una tripletta contro la Slovacchia. Viene notata presto anche dal CT Pietro Ghedin che la convoca a più riprese nella maggiore quando ancora le partenopee disputano il campionato cadetto e la fa esordire contro la Russia il 26 ottobre 2011. Con Cabrini invece Valeria non trova spazio, nonostate gli ottimi campionati disputati. Con il Mozzanica cercherà quindi di convincere l’ex terzino bianconero a riconsegnarle la meritata maglia azzurra.