Inizia bene il 2018 per la Fiorentina Women’s che, nonostante le numerose defezioni per infortuni e influenza, riesce a ritrovare buona parte della verve della scorsa stagione dominando la gara contro la Res Roma fin dalle battute iniziali. Si è vista finalmente un’orchestra ben affiatata, messa bene in campo, con la Spord a fare da metronomo: ne è uscita una bella melodia viola, nessuno ha stonato.

Stephanie Ohrstrom: Partita da spettatrice quella del portierone svedese che comunque non è mai calata di concentrazione durante l’arco di tutta la gara. Mai impegnata. s.v.

Alia Guagni: Grande corsa e impegno, come sempre del resto, ma oggi ha mostrato di avere qualcosa ancora in più: presente dovunque e con grande dinamismo, velocità ed abnegazione. Strepitosa. 7,5.

Elena Linari: Una sola incertezza in tutta la partita, ha mostrato la solita classe e tempismo in mezzo alla difesa con puntuali anticipi. Si è fatta apprezzare anche in zona d’attacco andando vicina al gol. Solita freddezza dimostrata anche in occasione del gol su rigore. Imprescindibile. 7,5.

Océane Daniel: Buona gara senza sbavature, come del resto ci aveva fatto intravedere in precedenti gare. Si fa notare anche in qualche puntatina in attacco. Affidabile. 7.

Elisa Bartoli: Un difensore entrato nei cuori di tutti i tifosi viola per la sua caparbietà, generosità e grandissimo impegno, ‘ringhio’ non delude mai e nemmeno stavolta l’ha fatto. Gli viene ingiustamente annullato un gol apparso a tutti regolarissimo. Sicura. 7,5.

Ingrid Marie Spord: Si vede che si tratta di una giocatrice completa, sa contrastare, grazie anche al suo fisico possente, sa impostare e dettare i tempi di gioco, una vera manna per il centrocampo viola. Inoltre fa vedere di essere pronta anche in zona gol. Importante. 7,5.  

Greta Adami: Ottime geometrie a centrocampo, non sbaglia nulla, finalmente possiamo rivedere la vera Greta. Apprezzabile. 7.

Sigrun Ella Einarsdóttir: Una spina nel fianco per la difesa romana nella corsia destra di attacco della Fiorentina, sempre puntuale e pericolosa con le sue veloci incursioni. È lei l’autrice del lancio a Bonetti per il sigillo del 3-0. Martellante. 7,5.

Precillia Rinaldi: Ottima partita della francese che tra l’altro ha il merito di aver servito la palla dell’1-0 a Tatiana Bonetti. Presente. 7.

Patrizia Caccamo: Forse è quella che ha sofferto di più la mancanza di Ilaria Mauro come partner d’attacco ma non è mai mancata nell’impegno e ha il merito di procurare il calcio di rigore, se pur generosamente concesso dall’arbitro. Più che sufficiente. 7.

Tatiana Bonetti: Gioca da falso nueve e così la difesa romana si trova senza riferimenti permettendo alla classe cristallina di Tatiana Bonetti di emergere, la 10 gigliata quando attacca mette sempre in apprensione l’intero reparto difensivo delle giallorosse. Autrice di una bella doppietta. Imprendibile. 8.

Noemi Fedele: Entra a 20 minuti dalla fine al posto di Ohrstrom e per lei vale quanto detto per il portierone svedese. Mai impegnata. s.v.

Azzurra Corazzi: Sostituisce a 10 minuti dalla fine Precillia Rinaldi. Un bravo ai tecnici per aver fatto esordire questa promettente centrocampista sedicenne che non ha avuto però modo di mettersi in luce dato lo scarso minutaggio. Ingiudicabile. s.v.

Marta Morreale: Sostituisce qualche minuto dopo, rispetto alla sua compagna della Primavera, Greta Adami e così anche lei, centrocampista sedicenne della Primavera viola, fa il suo esordio in serie A. Ingiudicabile. s.v.

Fattori e Cincotta: I tecnici sopperiscono alle assenze mettendo in campo una formazione e un modulo inedito ma funzionale. Complimenti ai due. 7.

Terna arbitrale: Due importanti episodi dubbi gravano sull’operato dell’arbitro Daljit Singh di Macerata e dei suoi collaboratori: il rigore concesso, forse in maniera fin troppo generosa, alla Fiorentina e il gol misteriosamente annullato ad Elisa Bartoli apparso a tutti regolare. Insufficiente. 5.

Res Roma: difficile trovare la migliore in campo per le romane, una partita veramente sottotono, ma forse non sono solo demeriti delle padrone di casa.

 Credit Photo: ACF Fiorentina facebook

 

 

Francesco Colella
Francesco Colella è nato a Roccacasale (AQ) il 20/7/1954. Si è trasferito a Firenze agli inizi degli anni 70 per gli studi Universitari. Da allora vive in Toscana, attualmente a Campi Bisenzio (comune confinante con Firenze). La maggior parte della sua esperienza lavorativa è stata dedicata nel settore dell'informatica come analista programmatore. È un appassionato di calcio fin da piccolo, militando come calciatore, ma per un breve periodo, in campionati dilettantistici. Tifoso della Fiorentina, dal 2013 segue, con passione, anche il calcio femminile e ritiene che tecnicamente non abbia niente da invidiare a quello maschile. Tra i suoi hobby gli scacchi, con cui ha raggiunto la 2.a categoria nazionale FSI, la computer grafica e la letteratura, sia come lettore che come scrittore. Ha scritto due romanzi fantasy e una favola per bambini.